Mosca: studente armato di fucile entra in scuola e prende coetanei in ostaggio. Morto un poliziotto e un insegnante

Mosca: studente armato di fucile entra in scuola e prende coetanei in ostaggio. Morto un poliziotto e un insegnante

In una scuola superiore alla periferia di Mosca, uno studente armato di fucile ha preso in ostaggio i compagni coetanei (tutti circa 15enni) e gli insegnanti dell’istituto. Il ragazzo ha poi sparato contro alcuni agenti di polizia e sembra che una guardia armata e un professore siano rimasti uccisi.

L’allievo ha fatto irruzione in un’aula dove era in corso una lezione di biologia, per poi barricarsi all’interno della stanza con 24 studenti del decimo anno, ragazzi tra i 15 e i 16 anni, e un professore. Gli agenti di polizia arrivati sul posto, dopo che qualcuno prontamente aveva azionato l’allarme, sono stati accolti dal fuoco dello studente armato. Ferito un poliziotto. La polizia ha subito circondato il perimetro della scuola, dove è arrivato anche un elicottero del ministero per le Situazioni di Emergenza.

Al momento, le autorità non hanno reso noto se il sequestratore ha fatto qualche tipo di richiesta. Sul posto però si è recato lo stesso titolare del ministero dell’Interno, Vladimir Kolokoltsev. Il sito del giornale Kommersant rivela che l’autore dell’irruzione si chiama Serghiei Gordieiev, è della nona classe e avrebbe ucciso, oltre ad un poliziotto, Nikolai Kirillov, un insegnante di 32 anni.

In Russia, una legge approvata in seguito all’attacco terroristico del 2004, in una scuola a Beslan (in Ossezia del nord), tutte le scuole hanno una guardia di sicurezza armata.

RomaSettRed