Troppo poco l’Inter per impensierire una fortissima Juventus. Doveva essere la partita in grado di riaprire il campionato, almeno c’erano premesse e aspettative. Sul campo le cose non sono andate così. Archiviato il brutto pareggio di sabato scorso all’Olimpico, quello di Roma, con la Lazio, la Juventus ha ringranato la marcia e pigiato il piedi sull’acceleratore riprendendo così la corsa arrestata otto giorni prima sotto il Cupolone. Conte, privo in porta di Buffon squalificato, si affida al sostituto Storari che, per la verità, non è davvero stato chiamato a un superlavoro.
L’Inter, infatti, si rende pericolosa in una sola occasione nel primo tempo con Palacio che, però, mette la sfera alta oltre la traversa. A parziale giustificazione dell’Inter c è da rilevare l’assenza del neo acquisto Hernanes che Mazzarri preferisce mandare in tribuna. Anche la Juventus rinuncia a schiera il suo neo acquisto Osvaldo mandato anch’egli sugli spalti ad assistere all’incontro.
Un risultato che non fa una piega e che rilancia la Juventus a nove punti dalla Roma che ha tuttavia una partita in meno. Prima dell’incontro, a Torino il pullmann che trasportava i giocatori dell’Inter è stato bersaglio da parte di teppisti di una sassaiola che ha infranto i vetri posteriori del mezzo. Un episodio di violenza che costerà certamente caro alla Juventus che verrà sanzionata con una pesante ammenda.
Enrico Barone