Assaltato a Gallarate furgone della polizia penitenziaria e liberato ergastolano Domenico Cutrì. Morto uno degli assalitori fratello dell’evaso

Assaltato a Gallarate furgone della polizia penitenziaria e liberato ergastolano Domenico Cutrì. Morto uno degli assalitori fratello dell’evaso

Far west a Gallarate di primo pomeriggio conclusosi con l’evasione di un ergastolano e la morte di un componente il commando fratello del “liberato”. Un commando armato composto da tre uomini ha assaltato e bloccato quasi alle porte di Varese un furgone della Polizia Penitenziaria che stava traducendo al vicino Tribunale un detenuto, Domenico Cutrì, peraltro con già una condanna all’ergastolo alle spalle, all’udienza per un altro processo che si doveva tenere a Busto Arsizio. A seguito dell’azione nella quale sono stati esplosi anche alcuni colpi di arma da fuoco, l’ergastolano è stato liberato. Morto il fratello dell’evaso, Antonino Cutrì colpito dai proiettili esplosi nella sparatoria, e ferito un agente della scorta. Dopo l’agguato i malviventi si sono dileguati a bordo di una Volkswagen Polo nera, scaricando poi il corpo del morto di fronte all’ospedale di Magenta. E’ stata subito organizzata una vasta battuta nell’intera zona, estesa al bergamasco. Domenico Cutrì, 32 anni, di origini calabresi, era stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Novara il 20 luglio del 2011 a conclusione del processo per il cosiddetto delitto di Trecate. La vittima fu Luckasz Korbzeniecki, un 22 enne nativo della Polonia, ucciso a colpi di pistola la sera del 16 giugno 2006 appunto a Trecate, 9 km a Est di Novara.

Enrico Barone