Mastrapasqua rischia di “saltare” non solo per troppe poltrone: continua l’indagine della Procura di Roma sulle cartelle cliniche dell’Ospedale Israelitico. Coinvolto il direttore sanitario

Mastrapasqua rischia di “saltare” non solo per troppe poltrone: continua l’indagine della Procura di Roma sulle cartelle cliniche dell’Ospedale Israelitico. Coinvolto il direttore sanitario

L’eccessiva concentrazione di poteri nelle mani del numero uno dell’Inps continua a far discutere. Presidente dell’Inps, direttore dell’Ospedale Israelitico, Presidente di Equitalia e di Idea Fimit (la Sgr di cui l’Inps ha circa il 30% e dove sono stati conferiti molti immobili di Enpals e Inpdap), Mastrapasqua è rimasto coinvolto nell’inchiesta della Procura di Roma sulle fatture gonfiate dell’Ospedale Israelitico. Inchiesta, intanto, da cui nonostante il comprensibile riserbo, cominciano a filtrare notizie delle “cartelle cliniche sospette” su cui da tempo erano in corso indagini che vedrebbero implicati diversi medici, tra cui lo stesso direttore sanitario del nosocomio, Giovanni Luigi Spinelli. Riguardo la poltrona al vertice dell’Inps, questione di giorni e si saprà se Mastrapasqua sasà costretto a lasciare la presidenza dell’Istituto. Anche Enrico Letta é, infatti, perplesso, e incontrando il ministro del Lavoro Enrico Giovannini per una “prima ricognizione” ha detto: “è da accertare fino a che punto il conflitto di interessi di Mastrapasqua ha avuto un peso in questa vicenda”.

Il concentratore di incarichi tra cui quello di direttore dell’Ospedale Israelitico, intanto, ha spiegato la sua ferma intenzione di non lasciare la presidenza Inps. La questione delle numerose poltrone a lui titolate non sarebbe una ragione plausibile, perchè la legge non prevede incompatibilità. Inoltre, gli incarichi da lui ricoperti non sono venticinque, come affermato dall’accusa, ma soltanto dieci: presidenza Inps, Equitalia, IdeaFimit, Ospedale Israelitico, Telenergia, Med Nautilus, Adr Engineering, Autostrade per l’Italia, Coni Servizi e Loquendo.

1a9560 procuraProsegue, ad ogni modo, l’inchiesta della Procura di Roma. Si indaga sul ruolo giocato da Mastrapasqua nella compilazione delle cartelle cliniche gonfiate, in cui un intervento odontoiatrico veniva passato per un’operazione di impianto osseo. Solo il personale medico avrebbe la facoltà di cambiare il codice di un ricovero per ottenere i rimborsi, e dunque budget annuali più alti dalle Asl laziali. La relazione dei Nas dice, tuttavia, che nella sua veste di rappresentante legale Mastrapasqua non poteva non sapere. Chi firmava le cessioni all’Inps dei crediti “non esigibili”? Mastrapasqua prova a ribattere alle accuse citando una legge che permette questo scambio a tutte le strutture di carattere religioso.

Sembra, tra l’altro, che otto medici dell’Israelitico siano già indagati dai pubblici ministeri per una serie di falsi interventi e ricoveri non giustificati, che sarebbero poi stati pagati dal Sistema sanitario nazionale. Il processo per questa vicenda è previsto per il 13 maggio prossimo, e si terrà davanti al giudice monocratico della IV sezione penale del Tribunale di Roma. I medici chiamati a comparire avrebbero effettuato direttamente, fra il 2007 e il 2009, una serie di interventi odontoiatrici, fatti passare per altro tipo. Tra gli otto, anche il rappresentante legale dell’ Ospedale Israelitico Giorgio Coen e il direttore sanitario Giovanni Luigi Spinelli.

La polemica politica è comunque molto alta. Vogliono le dimissioni di Mastrapasqua Sel e i sindacati, la Lega Nord chiede che Letta riferisca in aula. Ma non sarà facile sollevare dal suo incarico il Presidente dell’Inps: Mastrapasqua ha ricevuto la sua nomina in base al decreto Salva-Italia del governo Monti. Il suo mandato scadrà soltanto alla fine di quest’anno.

Isadora Casadonte