Egitto, nuovo bilancio degli scontri che insanguinano il paese, nell’anniversario della rivolta contro Mubarak: almeno 49 i morti in queste ultime 24ore

Egitto, nuovo bilancio degli scontri che insanguinano il paese, nell’anniversario della rivolta contro Mubarak: almeno 49 i morti in queste ultime 24ore

Pesantissimo ma ancora non completamente definito il bilancio dei morti registrati nel corso dei violenti scontri esplosi in Egitto tra le forze della polizia ed i dimostranti pro Morsi, il Presidente estromesso la scorsa estate dall’esercito e dalle forze politiche non islamiste. L’ anniversario della caduta del Rais Mubarak si è rivelato poi, come preannunciato, giorno di grandi tensioni.

Ieri l’Egitto ha celebrato infatti il terzo anniversario della rivolta popolare che portò alle dimissioni di Hosni Mubarak, l’11 febbraio del 2011. Numerose le manifestazioni di piazza tenute da migliaia di sostenitori del governo militare e centinaia di oppositori islamici.

Violenti gli scontri registrati con le forze di sicurezza a Minya, ma anche al Cairo e a Giza,
dove gli attivisti pro-Morsi hanno parlato di “massacro”. Nella capitale la polizia ha sparato lacrimogeni nel quartiere Mohandesin per disperdere due manifestazioni dirette dalla moschea ‘Mostafa Mahmoud’ a Piazza Tahrir. Una delle manifestazioni era composta da sostenitori di Morsi, l’altra dai membri del Fronte del cammino rivoluzionario.

imagesSono almeno 49 le persone morte in queste ultime 24 ore, negli scontri a tre anni esatti dalle rivolta del 2011. Cifre rese note dal ministero della Sanità, che parla anche di almeno 247 feriti. 1079 sarebbe invece il numero degli arresti registrato dal ministero dell’Interno in seguito agli scontri degli ultimi giorni.
Le cifre non si arrestano: dal 3 luglio scorso, il numero dei manifestanti pro Morsi, uccisi dalle forze dell’ordine o dai sostenitori delle nuove autorità messe al potere dai militari, sono più di mille.

La tensione nella capitale continua ad aumentare, migliaia di persone, convocate dal regime, si sono riunite a piazza Tahrir, epicentro delle rivolte del 2011. Ma anche in diverse provincie del paese si sono svolti, durante la notte, scontri tra chi appoggia le nuove autorità e i sostenitori di Mohamed Morsi.

La France Presse riporta le informazioni ottenute dai servizi di sicurezza egiziani: quattro soldati egiziani sono stati uccisi e nove risultano feriti, in seguito ad una serie di attacchi contro l’esercito nel nord Sinai. Ad essere preso di mira dal lancio di un razzo è stato un autobus che trasportava soldati, nei pressi di una postazione militare. Un altro incidente è quello che coinvolge un elicottero delle forze armate caduto ieri. A rivendicarne l’abbattimento sono stati i militanti di al-Qaeda, attivi nella penisola. Ancora sconosciute le cause e il numero delle vittime.

John Balcony