Bufera sul “potentissimo” Mastrapasqua dell’Inps. Indagato a Roma per truffa contro lo Stato

Bufera sul “potentissimo” Mastrapasqua dell’Inps. Indagato a Roma per truffa contro lo Stato

Vera e propria bufera giudiziaria per il potentissimo Presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, che si ritrova indagato dalla procura di Roma per migliaia di cartelle cliniche presentate a rimborso alla Regione Lazio dall’Ospedale Israelitico, di cui è Procuratore generale. Cioè dirige l’Ospedale  mentre svolge anche la sua attività alla guida dell’immenso ente di previdenza.

In ballo non c’é una cifra da poco. Si tratta di 85 milioni di euro di cui 14 bloccati da tempo perché sarebbero rimborsi «non dovuti» ma richiesti lo stesso alla Regione Lazio. Gli altri 71 milioni riguarderebbero un presunto cosiddetto «ingiusto vantaggio» conseguito dall’ospedale romano che negli ultimi anni ha acquisito una notevole considerazione tra i pazienti  anche grazie all’apprezzata qualità dei servizi offerti.

I magistrati stanno anche esaminando la pratica con cui l’Ospedale Israelitico ha ceduto all’Inps una parte di questo credito «non esigibile » in modo da sanare i bilanci della struttura sanitaria romana che si trova sull’Isola Tiberina proprio accanto all’Ospedale Fatebenefratelli.

L’indagine è partita dal Settembre 2013. Sulla base della denuncia del Nas di Roma dopo che la Giunta di Nicola Zingaretti  ha bloccato oltre 11 milioni di pagamenti risalenti al periodo 2006- 2009. Il blocco fu operato dagli uffici regionali di verifica sulla base del convincimento che si trattava di richieste di rimborsi per falsi interventi, ricoveri non giustificati e cifre “gonfiate”. Secondo l’accusa l’Ospedale Israelitico avrebbe presentato richieste per migliaia di semplici interventi svolti negli ambulatori del reparto di odontoiatria  e trasformati, invece,  in «operazioni invasive e con notevole carico assistenziale effettuate in ortopedia».

ospedale israelitico

Sarebbero 12.164 le schede di  operazioni falsificate. Questo è il numero delle pratiche, infatti, che l’Agenzia per il controllo della sanità del Lazio, incaricata di passare al setaccio la documentazione relativa a 12.981 ricoveri effettuati tra il 2006 e 2009, ha ritenuto “incongrue e inappropriate”. La relazione consegnata alla Regione elenca, infatti,  6.320 impianti di protesi dentaria, 881 estrazioni di dente, 693 estrazioni di radici. Tutte, si legge nella relazione, “procedure odontoiatriche erogabili ambulatorialmente”,  ma registrate invece come interventi con ricovero presso il reparto di ortopedia.

Si ingnorano al momento le reazioni di Mastrapasqua che già da tempo é oggetto di critiche e contestazioni per l’ingente numero di incarichi ufficiali che svolge, anche quale conseguenza del suo ruolo all’Inp, con emolumenti che superano, a quel che si sa, il milione e mezzo di euro l’anno.

RomaSettRed