Kiev, di nuovo scontri tra dimostranti e polizia. Abbattute le barricate, 5 i morti tra i manifestanti

Kiev, di nuovo scontri tra dimostranti e polizia. Abbattute le barricate, 5 i morti tra i manifestanti

A Kiev violenti scontri continuano ad imperversare nel centro della città. Protetti dalla carcasse degli autobus, incendiati domenica scorsa, i manifestanti anti-governativi hanno bersagliato gli agenti con petardi, sassi e bottiglie incendiarie, mentre la polizia, munita di scudi anti-sommossa, insieme alle granate di gas lacrimogeni ha risposto con il lancio di pietre e lastre prese dalla pavimentazione stradale.

Gli agenti hanno sfondato le barricate e iniziato a sgomberare il centro della città con diverse cariche. Cinque i manifestanti rimasti uccisi e oltre settanta gli arresti secondo la polizia. 083823074-e74075e8-b2c2-4b28-9b4f-65f184eecbd7

Gli organizzatori della protesta hanno denunciato la morte in ospedale di due compagni, rimasti gravemente feriti durante gli scontri. La Procura generale ucraina ha confermato in un comunicato che le due vittime sono rimaste uccise in seguito a ferite d’arma da fuoco ricevute durante i tumulti della notte, nel centro di Kiev.

A diffondere il panico tra i manifestanti è poi la comparsa di un misterioso sms su numerosi cellulari: “Caro iscritto, sei registrato come partecipante a una sommossa di piazza”. Le compagnie telefoniche negano di averne veicolato l’invio. Si pensa all’azione di un “hacker” che avrebbe usato “stazioni radio pirata” per intimorire i manifestanti.

In merito agli scontri, i tre principali partiti di opposizione ucraini attaccano: “Il ministro dell’Interno, il sanguinario assassino Vitaliy Zakharchenko, è responsabile di questi atti di terrore da dittatura contro i cittadini”. Intanto l’Unione Europea continua a chiedere all’Ucraina di porre fine agli episodi di violenza nel Paese.

104036430-ecd61679-a3e5-4344-9045-40b58c167538Il presidente Yanukovych, in risposta, convoca i partiti d’opposizione per un incontro di mediazione. Ci saranno Arseniy Yatsenyuk, dell’Unione Pan-Ucraina ‘Patria’, partito dell’ex premier Yulia Tymoshenko, l’ex campione di pugilato Vitaly Klitschko, dell’Alleanza Democratica Ucraina per le Riforme, e Oleh Tiahnybok dei nazionalisti di Svoboda.

L’ambasciata Usa a Kiev ha invece annunciato: “In risposta alle azioni contro i manifestanti su piazza Maidan, nel novembre e dicembre dello scorso anno, l’ambasciata degli Stati Uniti ha revocato diversi visti ai cittadini ucraini legati all’uso della forza. Stiamo valutando ulteriori provvedimenti contro i responsabili delle violenze in corso”.

Isadora Casadonte