Raffica di bombe a Baghdad provoca la morte di 28 persone ed il ferimento di altre 67

Raffica di bombe a Baghdad provoca la morte di 28 persone ed il ferimento di altre 67

Sette esplosioni in successione hanno provocato la morte di 28 persone ed il ferimento di altre 67 a Baghdad.  Il bilancio più grave viene dal quartiere prevalentemente abitato da sciiti di Abu Dsheer nel sud della capitale irachena, dove è stata utilizzata un’autobomba nei pressi di un affollato mercato che ha ucciso sette persone e ne ha ferite 18. Cinque delle bombe sono state fatte esplodere in quartieri sciiti le altre due in zone abitate da sunniti.

Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità per le esplosioni, ma da tempo di sa che gli attentati sono organizzati da terroristi  sunniti, alcuni dei quali legati ad al-Qaeda, nel tentativo di minare il governo a maggioranza sciita.

Intanto infuriano i combattimenti nelle zone di Fallujah e a Ramadi dove dagli inizi di Gennaio i gruppi estremisti filo al-Qaeda hanno occupato larghe zone delle due città. Tribù anti-governative hanno attaccato una caserma a Saqlawiya, a 10 km a nord ovest di Falluja, e distrutto dei veicoli militari prima che l’intervento di elicotteri dell’esercito li ha costretti a ritirarsi.

RomaSettRed