Attacco kamikaze in Afghanistan contro un ristorante di Kabul: 21 morti e 5 feriti. Tra le vittime alcuni funzionari dell’ONU

Attacco kamikaze in Afghanistan contro un ristorante di Kabul: 21 morti e 5 feriti. Tra le vittime alcuni funzionari dell’ONU

E’ stato subito rivendicato dai talebani afghani l’attentato contro il ristorante la «Taverne du Liban» nel quartiere di Wazir Akbar Khan a Kabul, che ha causato la morte di 21 persone, tra le quali 4 funzionari delle Nazioni Unite, e ne ha ferite cinque. La Farnesina sta verificando se tra le vittime ci siano anche italiani. Il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon «condanna nei termini più forti» l’attentato e porge le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, 13 stranieri e 8 afghani.

Zahir Zahir, comandante della polizia di Kabul, spiega le dinamiche dell’attacco, avvenuto verso le 19.30 locali: un primo kamikaze si sarebbe fatto esplodere davanti all’ingresso del ristorante, mentre altri due avrebbero aperto il fuoco dall’interno del locale. AFGHANISTAN-CONFLICTS-UNREST

Il ristorante scelto per l’attentato si trova a distanza di meno di un chilometro da molte ambasciate occidentali e dall’ingresso principale del Quartier Generale della Forza Internazionale di Assistenza alla sicurezza (Isaf). Questo lo rende meta fissa della comunità internazionale della capitale afgana. L’orario stabilito per condurre l’attacco ha poi garantito che ci fosse un’ alta affluenza di clienti.

In un comunicato il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha dichiarato che l’attacco è stato «una ritorsione al massacro realizzato dagli invasori stranieri due giorni fa nel distretto di Siyah Gerd della provincia di Parwan dove il nemico con un bombardamento aereo ha distrutto una decina di case, raso al suolo frutteti, ed ucciso o ferito una trentina di civili innocenti per lo più donne e bambini indifesi».

Isadora Casadonte