Riunione a Palazzo Chigi sui marò italiani detenuti in India. Si viaggia a cavallo tra azioni legali a New Dehli e boicottaggio in tutte le sedi internazionali

Riunione a Palazzo Chigi sui marò italiani detenuti in India. Si viaggia a cavallo tra azioni legali a New Dehli e boicottaggio in tutte le sedi internazionali

Riunione del presidente del Consiglio Enrico Letta con i ministri degli Esteri, Emma Bonino, e della Difesa, Mario Mauro, sulla vicenda dei due nostri marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che da oltre un anno attendono il processo  loro intentato per l’uccisione di due pescatori indiani che si trovavano a bordo di un mezzo navale scambiato per una barca di pirati.

“Il governo italiano – si dice in una nota diffusa al termine dell’incontro di palazzo Chigi- ribadisce la propria ferma aspettativa che il governo indiano tenga fede alle assicurazioni fornite, coerenti con le indicazioni della Corte suprema, riguardo al fatto che il caso in questione non rientra tra quelli oggetto della normativa antipirateria”.

La riunione si è svolta dopo la decisione del governo italiano di presentare alla Corte suprema indiana una petizione urgente, nella quale si sollecita la definitiva formulazione da parte indiana del capo d’imputazione, si esprime ferma opposizione all’eventuale ricorso alla legge sulla sicurezza marittima  e si chiede, infine, che i marò possano rientrare in Italia in attesa del processo.

Come ricorda anche il quotidiano “The Times of India”, lunedì 20 gennaio,  la Corte Suprema è chiamata a pronunciarsi sulla richiesta della difesa dei due italiani di annullare il processo loro intentato perché, nonostante le raccomandazioni della stessa  Corte, che aveva auspicato un sollecito pronunciamento dal Tribunale speciale creato ad hoc, il dibattimento non è neppure cominciato a causa di continui rinvii intervenuti da Aprile ad oggi

La difesa dei due marines italiani ha anche sostenuto che l’Agenzia investigativa della polizia indiana ha violato le disposizioni emesse dalla stessa Corte Suprema in merito alla legge da applicare al caso ed ha chiesto il permesso per Latorre e Girone di rientrare in Italia fino a quando non saranno superate tutte le fasi preliminari che stanno andando davvero a rilento.

bonino

Prima dell’incontro di Palazzo Chigi la Ministro Bonino aveva dichiarato che “tutte le opzioni sono sul tavolo” per evitare  che i due italiani vengano processati sulla base di una legge che prevede la pena capitale. Sempre più ripetute si fanno le voci che l’Italia possa operare a livello di Unione Europea per porre il veto alla definizione degli accordi commerciali con l’India cui Nuova Delhi tiene particolarmente,  così come per ostacolare l’ambizione indiana ad ottenere un seggio permanente nel consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Alessandro Di Severo