“La grande bellezza” di Paolo Sorrentino tra i cinque finalisti per l’Oscar quale miglior film straniero. La “scelta” il 2 marzo a Los Angeles

“La grande bellezza” di Paolo Sorrentino tra i cinque finalisti per l’Oscar quale miglior film straniero. La “scelta” il 2 marzo a Los Angeles

Tre giorni fa “La grande bellezza” aveva vinto il Golden Globe. All’alba del 16 gennaio, solo qualche ora fa in Italia, Paolo Sorrentino ha ricevuto la straordinaria notizia della “nomination” del suo film per l’Oscar del miglior film straniero, entrando così nella cinquina dei prestigiosi finalisti. Gli altri quattro titoli in corsa sono: “The Broken Circle Breakdown” di Felix van Groeningen (Belgio), “The Missing Picture” di Rithy Panh (Cambogia), “The Hunt” di Thomas Vinterberg (Danimarca), “Omar” di Hany Abu-Assad (Palestina).

Per “La grande bellezza” questo traguardo prestigioso è il coronamento di un percorso cominciato con la selezione al Festival di Cannes e proseguito poi con il successo agli Efa, gli “Oscar europei”, e la 1a2020 sorrentinocandidatura ai Bafta, gli “Oscar inglesi”, fino, appunto, al Golden Globe. Ora rimane l’annuncio finale del vincitore tra il quintetto prescelto, nella cerimonia di consegna delle statuette fissata per il 2 marzo a Los Angeles.

L’ultima presenza dell’Italia nel gruppetto finale risale al 2006, con “La bestia nel cuore”, di Cristina Comencini. Ma la statuetta era poi stata assegnata a “Le vite degli altri”. L’ultimo Oscar è del 1999, quando “La vita è bella” di Roberto Benigni vince il tris con l’Oscar per il miglior film straniero, Benigni quello per il miglior attore e Nicola Piovani si aggiudicò il riconoscimento per la miglior colonna sonora.

Carole Moore