Caso Kyenge: continuano le polemiche mentre la Padania raddoppia il tiro prendendosela anche con il ministro Zandonato. Infelice uscita di Jole Santelli

Caso Kyenge: continuano le polemiche mentre la Padania raddoppia il tiro prendendosela anche con il ministro Zandonato. Infelice uscita di Jole Santelli

La Padania non si ferma a Cecile Kyenge e pubblica anche gli appuntamenti del ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato. Altro che scuse! L’indirizzo web del dicastero diretto da Kyenge campeggia sulla prima pagina del quotidiano leghista, che rende manifesti gli impegni del ministro per l’Integrazione.

Salvini risponde agli attacchi contro la Lega rivendicando il diritto dei giornalisti della Padania di scrivere e di dire quello che pensano: “Mi dicono che stamattina ci sia stata una corsa alle edicole per acquistare La Padania, è la risposta della nostra gente agli attacchi e alle intimidazioni fatte contro la Lega da chi addirittura invoca il sequestro fascista”.

Ospite di Agorà su Raitre, Kyenge ribatte all’accusa della Lega, che la dipinge come “il ministro della negritudine”, affermando di essere un ministro della Repubblica italiana per tutti i cittadini che rispondono alle leggi di questo Stato: “Vedo da sette-otto mesi una deriva di una forza politica che strumentalizza e continua a fare campagna elettorale, soprattutto negli ultimi giorni, su un tema così delicato che non va 1a1825 santelliaffrontato a slogan, spot, ma nelle sedi opportune e che va affrontato con una riflessione profonda perché è trasversale”. Il ministro per l’Integrazione sottolinea: “l’Italia non è un paese razzista e nessuno nasce razzista”.

E sempre ad Agorà, l’ex sottosegretario al Lavoro, Jole Santelli, militante di Forza Italia, ci mette la sua con una patetica ironia che si poteva tranquillamente risparmiare: “Contenere l’immigrazione non ha nulla a che fare con il razzismo – ha detto la Santelli – chi vive qui da vent’anni ed è perfettamente integrato è anche più fortunato di noi perché non si deve truccare”. Un’uscita molto infelice, sfuggita nella diretta, ma poco dopo a fine trasmissione stigmatizzata su Twitter dal conduttore Gerardo Greco.

Intanto, questa mattina i vigili del fuoco di Roma sono stati chiamati a Palazzo Chigi per una “lettera sospetta” indirizzata al ministro Kyenge. Dalla busta, infatti, fuoriusciva della polvere bianca, che ha immediatamente allarmato gli addetti allo smistamento della posta. Ma è stato un “mezzo falso allarme, in quanto la polvere è risultata essere bicarbonato di sodio. In ogni caso, un gesto intimidatorio contro la Kyenge.

Isadora Casadonte