Clarence Seedorf lascia da giocatore il Botafogo per la panchina del Milan. La telefonata a Rio di Silvio Berlusconi

Clarence Seedorf lascia da giocatore il Botafogo per la panchina del Milan. La telefonata a Rio di Silvio Berlusconi

Clarence Seedorf è il nuovo allenatore del Milan. L’annuncio ufficiale, dopo l’esonero di Allegri dalla panchina rossonera, è stato dato da Seedorf stesso, dal Brasile, più precisamente dalla sala stampa dello Stadio Olimpico “Joao Havelange” di Rio de Janeiro, dove per un anno e mezzo il centrocampista ha giocato per il Botafogo. Ora l’addio al calcio giocato, e il via al nuovo ruolo di allenatore. “Quando ieri mi ha chiamato il presidente -ha detto sorridendo Seedorf riferendosi a Silvio Berlusconi – non ho potuto dire di no. Sono felice di tornare al Milan. Per me è un sogno e spero di disputare nuovamente un Mondiale per club alla guida di questa squadra. Ho un rapporto speciale con il Milan perché ho giocato dieci anni con quella maglia”.

1a1206All’olandese è stato offerto un contratto di due anni e mezzo, vale a dire fino al termine della stazione 2016. Seedorf partirà tra poco per l’Italia via Parigi. Arriverà all’aeroporto di Linate mercoledì alle 17,55, appunto proveniente dalla capitale francese. Forse in tempo per poter assistere a San Siro all’incontro con lo Spezia valido per gli ottavi di Coppa Italia, con la panchina occupata momentaneamente da Mauro Tassotti, “allenatore per un giorno”; che in ogni caso lascerà il Milan a giugno alla scadenza del contratto. Poi, da giovedì, Clarence Seedorf assumerà la guida del Milan, con la preparazione dei suoi in vista della gara con il Verona.

1a1202Sono state ore difficili quelle trascorse a Rio dopo la telefonata di Berlusconi. La decisione andava presa rapidamente. La fine, drastica e improvvisa, di una carriera da giocatore e l’inizio, altrettanto repentino, di una nuova vita professionale, peraltro prevista, ma con altri tempi di attuazione. “Lascio dopo ventidue anni – ha infatti precisato annunciando il trasferimento in Italia – ed è stata una notte difficile, ma sono soddisfatto per quello che ho fatto nel corso della mia carriera”. Ricordiamo che il centrocampista è l’unico giocatore, finora, che abbia vinto la “Champion” con tre squadre diverse: Ajax, Real Madrid e Milan.

1a1205I dirigenti del Botafogo, per quanto dispiaciuto, non hanno tentato “mosse disperate” per cercare di non perdere il loro fuoriclasse benché contassero molto sulla sua presenza in squadra per andare avanti il più possibile in Coppa Libertadores. “Siamo molto tristi”, ammette il presidente Assumpçao. E Sedorf di rimando: “Non è un addio, ci rivedremo. Se avessi potuto giocare a calcio altri cinque anni, sarei rimasto. Ma la carriera di un giocatore non è eterna e devo essere in grado mentalmente di guardare sempre alle opportunità che si presentano. Nel calcio ho vinto tutto e il calcio mi ha dato tanto ma ora è arrivato il momento di smettere”:

Luca Marco Massidda