Prima ondata 2014 di grande freddo e neve a New York e in tutta la zone del nord east degli Stati Uniti. Chiusi gli aeroporti

Prima ondata 2014 di grande freddo e neve a New York e in tutta la zone del nord east degli Stati Uniti. Chiusi gli aeroporti

E’ emergenza a New York, dove il governatore Andrew Cuomo, ha deliberato lo stato di massima allerta per un’ondata da maltempo che ha colpito anche parte della zona nord est del paese. La prima grande tempesta di neve del 2014, che sta creando seri problemi a oltre 120 milioni di persone che stanno ritornando dalle vacanze o preparandosi alla ripresa delle attività dopo le ferie natalizie. Chiusi i tre aeroporti, Kennedy, Newark e La Guardia, con la conseguente cancellazione di oltre 3000 voli, mentre a Chicago e a Boston sono state chiuse le scuole.

A New York, in particolare a Long Island, si aspettano circa 25 centimetri di neve, mentre saranno oltre 40 a Boston e nel resto del Massachusetts, a Providence e nello stato di Rhode Island e nel Connecticut. Secondo i metereologi, la neve cadrà a un ritmo di circa cinque centimetri l’ora e sarà difficile riuscire a mantenere le strade pulite. In tutte le aree è stato proclamato lo stato di allerta e le persone sono invitate a evitare di mettersi in viaggio in automobile.

1nevenewyork2]Sino a ieri sera 53 centimetri di neve erano caduti a Boxford, poco più a nord di Boston, mentre in altre parti del Massachusetts le precipitazioni nevose si erano fermate a 45 centimetri. Stessa quantità di neve caduta anche in alcune zone dello Stato di New York mentre, nella grande mela, Central Park è stato avvolto da una coltre bianca spessa circa 7 centimetri. Alcune scuole nello Stato di New York e nella regione del New England, che comprende gli Stati di Massachusetts, Maine, New Hampshire, Vermont, Rhode Island e Connecticut, già ieri sono rimaste chiuse per precauzione.

Anche il sindaco di Boston, Thomas Menino, ha dichiarato l’emergenza neve nella città ed emesso il divieto di parcheggiare le auto in strada, aggiungendo che oggi le scuole saranno chiuse. Nella principale città del Massachusetts sono attesi oltre 35 centimetri di neve. L’aeroporto cittadino, ha aggiunto Menino, non gestirà alcun volo dopo le 20.30 locali di oggi, le 2.30 di domani in Italia. “Che regalo per il nuovo anno, la mia ultima tempesta di neve da sindaco”, ha detto Menino, che lunedì terminerà la sua ventennale esperienza di primo cittadino a Boston.

Oltre alla neve è atteso anche un crollo delle temperature in tutte le zone colpite dalla tempesta. Freddo che sarà percepito in maniera più violenta a causa del vento. Molte località faranno i conti con il clima più gelido della stagione, per alcune si tratta del freddo più intenso registrato in diversi anni. E già giovedì, a Chicago, la colonnina di mercurio è rimasta bloccata a meno 20. A New York città, ovvero a Manhattan, sono attesi 12-15 centimetri di neve ma con temperature di -13 °C, che per persone saranno percepite come fossero -23 °C di temperatura a causa del vento che soffierà fino a quasi 60 km l’ora.

Enrico Barone