Attentato contro Hezbollah a Beirut provoca sette morti e 75 feriti

Attentato contro Hezbollah a Beirut  provoca sette morti e 75 feriti

Cinque persone sono state uccise ed altre 75 sono rimaste ferite per l’esplosione di un’autobomba in un quartiere della periferia sud di Beirut, dove il gruppo sciita di Hezbollah gode di un ampio sostegno. L’attentato è avvenuto a  Haret Hreik, un quartiere densamente popolato, nelle vicinanze della sede Tv Al Manar. e arriva solo pochi giorni dopo l’esplosione di un’autobomba che nel centro della capitale libanese ha ucciso l’ex ministro Mohammad Shatah ed altre sette persone.

Secondo le prime informazioni, l’auto bomba è esplosa sulla via Arif, una strada in quel momento piena di gente, proprio nella cosiddetta roccaforte di Hezbollah. Vicino si trova anche il palazzo dove ha sede il politburo del partito di Dio.

Le prime immagini trasmesse dalla tv di stato libanese mostrano carcasse di automobili e le facciate di alcuni edifici sventrate. E’ questo il secondo attentato compiuto nell’ultima settimana nella capitale libanese. Il 27 dicembre, come si ricorderà, era stato l’ex ministro delle finanze Muhammad Shatath, a cadere in un analogo attacco con un’autobomba. L’azione terroristica era sta condannata dal primo ministro che l’aveva definita “un tentativo atto a colpire la stabilità e l’unità della Patria”.

 RomaSettRed