Più di 1000 i morti accertati finora nel Sud Sudan. Denunciate operazioni di “pulizia etnica”

Più di 1000 i morti accertati finora nel Sud Sudan. Denunciate operazioni di “pulizia etnica”

Sarebbero più di mille i morti in Sud Sudan dopo una settimana di scontri tra gruppi di  militari ribelli , guidati dall’ex vice presidente Riek Machar, e l’esercito regolare, agli ordini del presidente Salva Kiir. La conferma viene anche da Toby Lanzer, coordinatore degli inviati  dell’Onu. Secondo le Nazioni Unite sarebbero più di centomila i rifugiati all’interno del paese anche a seguito di gravi violenze di cui farebbero le spese soprattutto le popolazioni civile.
Le ultime denunce vengono da alcuni sopravvissuti ad una vera e propria operazione di pulizia etnica nel  corso della quale di 250 persone arrestate ne sarebbero state lasciate in vita solamente 10.

Diverse regioni del paese, intanto, sono passate sotto il controllo dell’etnia cui appartiene il vice presidente Machar che è riuscito a sfuggire all’arresto.

RomaSettRed