Sparatoria all’aeroporto internazionale di Manila. Uccise quattro persone, tra cui un sindaco già vittima di attentati

Sparatoria all’aeroporto internazionale di Manila. Uccise quattro persone, tra cui un sindaco già vittima di attentati

Quattro persone  uccise nel corso di una sparatoria avvenuta all’aeroporto internazionale di Manila, capitale delle Filippine. Tra i morti  Ukol Talumpa, il sindaco di una cittadina nel sud del Paese, sull’isola di Mindanao. Uccisa anche la moglie. La sparatoria ha avuto luogo intorno all’interno del Terminal 3 del “Ninoy Aquino International Airport” nei pressi delle sale di imbarco.

Grande il panico provocato tra i tantissimi presenti in quel momento nell’aeroporto. Talumpa, sindaco di Labangan, era già sopravvissuto a un tentativo di assassinio organizzato a Manila nel novembre 2010 e ad un attacco di lancio di granata effettuato contro di lui nel settembre 2012 a Zamboanga del Sur, la regione di Mindanao in cui si trova la cittadina di cui Talumpa era il primo cittadino.

 RomaSettRed