Non aumenta l’Irpef dei romani. Fauttilli dei Popolari per l’Italia: Roma deve imboccare strada virtuosa. Quarzo di Forza Italia: Marino deve uscire dall’immobilismo

Non aumenta l’Irpef dei romani. Fauttilli dei Popolari per l’Italia: Roma deve imboccare strada virtuosa. Quarzo di Forza Italia: Marino deve uscire dall’immobilismo

 

Niente aumento Irpef per i romani. Lo ha deciso l’Aula del Senato bocciando  con 131 voti contrari la possibilità per il Comune di Roma di aumentare l’addizionale Irpef dall’attuale 0,9 per cento  all’1,2. Nell’ottobre scorso il Consiglio dei ministri decise di introdurre per la capitale la possibilità di un aumento di 0,3 punti percentuali dell’Irpef. La maggiore tassazione doveva essere diretta anche al ripianamento di una parte del deficit del Comune che oramai ammonta a circa 867 milioni. La decisione giunge grazie all’emendamento Lanzillotta – Ichino approvato con i voti di M5S, Ncd, Scelta Civica, Popolari per l’Italia e Forza Italia. Contro il Pd e la Lega Nord.  La maggioranza che sostiene il Governo letta, così, ha votato in ordine sparso.

L’on. Federico Fauttilli, del gruppo Popolari per l’Italia ha chiarito che la scelta del suo gruppo di “sostenere la soluzione di non aumentare l’addizionale Irpef è motivata dalla  volontà di non aggravare il carico fiscale già troppo oneroso. Ma questo non significa non comprendere i problemi di Roma. Anche se- ha aggiunto Fauttilli- Roma Capitale ha il dovere di imboccare una strada virtuosa contenendo la spesa e, dunque, riducendo le tasse”.

Sferzante il commento di Giovanni Quarzo, Consigliere comunale di Roma per Forza Italia, rilasciato a RomaSettimanale: “Ignazio Marino e’ il sindaco dei tagli e delle tasse perché non fa nulla per lo sviluppo della città’ e per produrre entrate poiché non fa alcuna delibera. Spero che l’impossibilità di aumentare l’Irpef ai romani lo costringa ad uscire dall’immobilismo e ad approvare anche qualche delibera che faciliti lo sviluppo ed il rilancio dell’economia di Roma”

RomaSettRed