Usa e Regno Unito sospendono gli aiuti agli insorti siriani. Critici rapporti con l’opposizione a Bashar al-Assad

Usa e Regno Unito sospendono gli aiuti agli insorti siriani. Critici rapporti con l’opposizione a Bashar al-Assad

Usa e Gran Bretagna hanno deciso di sospendere la consegna di aiuti ai gruppi di ribelli siriani che operano nel Nord della Siria dopo la conquista da parte dei miliziani jihadisti del Fronte Islamico di una base dell’Els (Esercito libero siriano) vicino al confine con la Turchia. Fonti dell’ambasciata Usa ad Ankara ha detto che “in conseguenza di questa situazione gli Usa hanno sospeso l’assistenza non letale ai ribelli”; stessa reazione da parte di Londra.

Washington e Londra hanno fornito ufficialmente apparecchiature di comunicazione, veicoli, giubbotti antiproiettile, forniture mediche, denaro e cibo per i ribelli che combattono sotto la guida del FSA, l’organizzazione che riunisce i combattenti contro il regime di Bashar al-Assad, mentre le armi sono generalmente forniti dagli Stati del Golfo, a partire dall’Arabia Saudita.

La decisione conferma la situazione critica che si è venuta a creare tra una parte degli insorti ed i paesi occidentali che fino ad ora li hanno sostenuti. Un primo motivo di attrito è costituito dal ruolo che in talune delle zone conquistate dai ribelli operano formazioni fiancheggiatrice di al-Qaeda ed altre formazioni presenti nella lista delle organizzazioni considerate terroristiche. L’opposizione, inoltre, ha accettato  molto malvolentieri di  partecipare alla conferenza di pace sulla Siria convocata a Ginevra per la terza settimana del prossimo Gennaio.

 RomaSettRed