Preoccupa lo spontaneismo delle proteste. Alfano: ci sono anche le “organizzazioni antagonistiche”

Preoccupa lo spontaneismo delle proteste. Alfano: ci sono anche le “organizzazioni antagonistiche”

Non siamo ancora alla tensione sociale degli anni ’70, ma è chiaro che sta montando la protesta diffusa e spontanea di quelli che da una parte si chiamano “forconi” e da altre parti cittadini arrabbiati oppure, addirittura, non si preoccupano nemmeno di avere una sigla dietro cui identificarsi. No, basta scendere in piazza e protestare senza dare alcuna importanza l fatti di far parte di un movimento nazionale o meno.

Ovviamente, lo spontaneismo e la mancanza di interlocutori finisce per preoccupare ancora di più le autorità che devono fronteggiare una miriade di focolai di contestazione.

Questa situazione lo si è percepita  chiaramente nelle parole del Ministro del’Interno, Angelino Alfano, che è intervenuto alla Camera sugli ultimi fatti di queste ore sostenendo che ci si trova di fronte ad :”una deriva ribellistica, genericamente indirizzata contro istituzioni nazionali ed europee a cui non farebbero mancare proprio sostegno le organizzazioni antagoniste”.

Il Governo, ha detto il Ministro,  “non intende trascurare segnali di inquietudine” anche se ha precisato che  “atta eccezioni per le criticità a Torino, Genova e in misura minore a Milano, la maggior parte delle iniziative si è svolta in maniera sostanzialmente pacifica. C’è stato però un fronte violento che ha violato l’ordinamento del nostro paese. Comprendiamo il disagio sociale, ma al tempo stesso non abbiamo alcuna esitazione nel dire che come si difende la libertà di manifestare, noi dobbiamo difendere la libertà dei cittadini di vivere in sicurezza e dei commercianti di aprire le proprie saracinesche”.

alfano
Alfano ha dato la sua versione sul fatto che alcuni poliziotti si erano tolti il casco di fronte ai manifestanti: “Il gesto di alcuni agenti è stato strumentalizzato e leggerlo come un gesto di sostegno alla protesta è arbitrario e irrispettoso verso gli stessi agenti. Il casco è stato tolto quando ormai era scemata la tensione”.

Incidenti, intanto, sono segnalati in particolare alla frontiera con la Francia a Ventimiglia, dove i contestatori hanno bloccato per circa due ore il traffico.

Infine, Cinzia Franchini, presidentessa di Cna Fita, l’associazione che rappresenta gli autotrasportatori italiani e che aveva preso le distanze dalle proteste, ha ricevuto una lettera con minacce esplicite di morte inneggianti alla mafia ed ai forconi.

RomaSettRed