Polemiche nel Regno Unito per il mancato uso di Anastrazolo, un farmaco che riduce del 50 per cento il rischio di cancro al seno

Polemiche nel Regno Unito perché il Servizio sanitario nazionale, Nhs, non ha ancora reso disponibile un farmaco, l’anastrozolo, che  si è rivelato molto efficace contro il cancro al seno delle donne, fino al punto di ridurre del 50 per cento il rischio per una donna di sviluppare questo tipo di malattia, oltre che vere minori effetti collaterali di tutti gli altri farmaci utilizzati contro questo tipo di tumore.

La richiesta di rendere disponibile questo farmaco è diventata ancora più pressante dopo che la rivista Lancet ha pubblicato uno studio sull’argomento condotto dall’organizzazione “ Cancer Research UK” e dalla “Queen Mary University” di Londra su un campione di quasi 4.000 donne in post-menopausa ad alto rischio di sviluppare il cancro al seno rilevando che quelle che hanno preso anastrozolo avevano oltre il 50 per cento in meno di probabilità di sviluppare la malattia rispetto alle donne che hanno preso solamente un placebo.

Anastrozolo agisce impedendo al corpo di produrre estrogeni – i quali alimentano molti tumori al seno – ed è già utilizzato per il trattamento di donne in post-menopausa. Il farmaco ha un costo molto basso perché ha un costo di meno di due sterline, circa 2,50 euro, per una confezione di 28 compresse.

Nel Regno Unito sono più di 10.000 le donne in post-menopausa che muoiono di cancro al seno ogni anno e si stima che circa 500.000 donne a rischio moderato o alto potrebbero  beneficiare dell’uso  del anastrozolo al posto di altri farmaci come il  tamoxifene e il raloxifene  c he presentano maggiori controindicazioni.

 

John Balcony