Thailandia: la Premier Yingluck Shinawatra scioglie il Parlamento e opposizione in piazza. Rischio incidenti

Thailandia: la Premier Yingluck Shinawatra scioglie il Parlamento e opposizione in piazza. Rischio incidenti

Crisi in Thailandia. La Premier Yingluck Shinawatra scioglie il Parlamento e otre 100 mila persone scendono in piazza nella capitale Bangkok manifestando con l’opposizione. L’opposizioe che respinge la manovra “distensiva” del primo ministro, considerata insufficiente. Presto nuove elezioni, ma la tensione è forte e il Paese corre il serio rischio di incidenti molto gravi.

L’annuncio dello scioglimento del Parlamento è stato dato dala stessa primo ministro decisa con l’intenzione di far tornare al voto i thailandesi. Decine di migliaia di anti governativi sono pronti a marciare verso il palazzo del governo. L’idea di un ritorno al voto non piace, infatti, alla piazza. L’ex vicepremier Suthep Thaugsuban propone l’istituzione di un “Consiglio del popolo” e respinge con forza lo scioglimento del Parlamento come forma di “pacificazione”.

“Non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo. Lo scioglimento del Parlamento non è il nostro obiettivo”, ha annunciato Suthep alla stampa estera. L’idea di una nuova consultazione elettorale non piace infatti a Thaugsuban, anche perché l’opposizione del Partito democratico – che ieri ha annunciato le dimissioni di tutti i suoi parlamentari – non vince un’elezione dal 1992 ed è uscito pesantemente sconfitto dal blocco dell’ex premier Thaksin Shinawatra, di cui l’attuale Premier Yingluck è la sorella minore, in tutte le cinque consultazioni tenute dal 2001 a oggi.

Thaksin e la sorella al momento a capo del Governo hanno il sostegno delle classi medio-basse, in particolare tra gli abitanti nel popoloso nord-est rurale, mentre ThaugsuBan e i Democratici che guidano la protesta rappresentano l’espressione della classe borghese di Bangkok e dell’elettorato monarchico-nazionalista del sud.

RomaSettRed