La quindicesima giornata di serie A cominciatA già da Venerdì. E’ proprio un “campionato spezzatino” voluto da chi gestisce le tv ma che certo non piace molto a quei tifosi non più giovanissimi memori di straordinari pomeriggi domenicali. Dopo lo 0-2 della Juve a Bologna dal sapor di fuga e il 3-3 del Napoli sabato al san Paolo contro gli altri bianconeri dell’udinese e il 2-2 di Livorno-Milan che ha dato se non altro ad Allegri e a Prandelli un ritrovato grande Balotelli, nella gara della domenica mattina successo per 2-1 della Roma sulla Fiorentina con i giallorossi che non mollano la scia degli uomini di Conte. La Lazio perde a Torino, mentre Cagliari, Sampdoria e Verona hanno la meglio su Genoa, Catania, Atalanta e Sassuolo. E alle 20,45 a San Siro Inter-Parma
Roma-Fiorentina 2-1
La Roma torna a vincere grazie soprattutto a un grandissimo Gervinho. All’Olimpico la squadra di Garcia ospita quella dell’ex centravanti della Roma, Montella. Le due formazioni partono offrendo spettacolo sin
Nella ripresa i giallorossi impegnano in più occasioni il portiere Neto. Da registrare al 16′ un palo di Maicon. Gervinho è incontenibile, ma a segnare il gol del vantaggio-vittoria è Destro al 67′, che festeggia il suo rientro dopo un grave infortunio. All’88’ la Roma rimane in 10 per l’espulsione di Pjanic. Il match si chiude 2 a 1 e così i giallorossi rimangono nella scia della Juventus. E in serata un Inter poco cinicsa non sfrutta il passo falso di sabato del Napoli.
Sin dal fischio d’inizio l’Inter cerca subito di fare sua la partita, ma gli emiliani di Donadoni sono molto rapidi a partire in contropiede. Al 10′ i nerazzurri sono scoperti dietro e Marchionni verticalizza sfruttando un buco difensivo, mandando a tu per tu Sansone che infila Handanovic’ e sigla in suo primo gol stagionale. Gli uomini di Mazzarri cercano una reazione facendo molto possesso palla e cercando Palacio in profondità, ed è proprio lui a divorasi il gol del 1-1 calciando alto su assist di Guarin. Il Parma resta chiuso nella propria 3/4 campo schiacciato da un Inter che attacca a pieno organico e che al 43′, con Palacio, segna la rete del pareggio. Ma il Parma reagisce e tre minuti dopo, al 46′, approfittando di un errore di Handanovic Parolo riporta in vantaggio i suoi. Il Primo tempo si chiude 1 -2.
Nella ripresa al 53′ di nuovo Palacio con una gran girata colpisce di testa la palla e la mette in rete per il pareggio. Non finisce qui e al 55′ Guarin con un colpo da biliardo, porta in vantaggio l’Inter. Ma al 60′ Il
Torino-Lazio 1-0
Al 19’segna il gol del vantaggio il capitano del Toro, Glick. Nonostante gli sforzi della Lazio il primo tempo si conclude 1 a 0 per i granata. Nella ripresa è assedio Lazio, ma le linee torinesi sono ben serrate e non concedono nulla. Il risultato finale non cambia, e il Torino si impone per 1-0 rendendo assai precaria la permanenza dell’allenatore Pektovic alla guida dei bianco celesti.
Cagliari–Genoa 2-1
Al 16′ è Gilardino a sbloccare il risultato per il Genova che, al 43′ rimane in 10 per l’espulsione ingiusta di Manfredini. Nel secondo tempo è una partita a senso unico con i sardi all’arrembaggio e al 75 esimo
Sampdoria–Catania 2-0
E’ uno scontro tra le ultime due in classifica, determinate entrambe a prendersi i tre punti. Nella ripresa al 55 esimo Eder porta in vantaggio i suoi con un gol essenziale. Al 76 esimo Gabbiadini trova un gol meraviglioso che porta in doppio vantaggio i suoi, e chiude cos’ l’incontro. La Samp stacca in classifica i siciliani e si porta a ridosso della zona salvezza.
Verona–Atalanta 2-1
Al Bentegodi per il primo tempo è un totale assedio dei padroni di casa, ma al primo contropiede avversario, al 42 esimo, è l’atalantino Denis a centrare la porta del Verona. Il primo tempo si conclude sull’1 a 0 per l’Atalanta. Nei secondi 45 minuti domina il Verona, ma la porta nero azzurra sembra
Sassuolo–Chievo 0-1
Una partita giocata ad armi pari senza forti emozioni poiché entrambe le squadre giocano sulla difensiva. Nel secondo tempo sotto la nebbia il Chievo passa in vantaggio con un gol fortunoso di Thereau. A Sassuolo sotto la nebbia il match si addormenta totalmente e gli uomini di Di Francesco interrompono la striscia positiva cadendo in casa contro un Chievo che non meritava di più di un pareggio.
Federico Dickmann