Per la prima volta una donna raggiunge il grado di Generale nell’Arma dei Carabinieri e di tutte le Forze Armate

Per la prima volta una donna raggiunge il grado di Generale nell’Arma dei Carabinieri e di tutte le Forze Armate

E’ romana la prima donna che raggiunge, anche se a un passo dal congedo per limiti di età, il grado apicale dei Carabinieri: quello di generale di  Brigata. E’ il primo caso che si verifica nelle Forze Armate dopo l’ingresso delle donne nei ruoli della Difesa.

A 62 anni,  Laura De Benedetti che oggi ha potuto mettere sulla divisa gli agognati gradi. Un riconoscimento importante che premia la costanza del gentil sesso nell’adempiere il servizio delle armi. Una nomina che, però, non potrà essere seguita tanto celermente da altre colleghe perché le  altre donne carabiniere,  provenienti dai corsi regolari dell’accademia o quelle entrate in servizio grazie alla “nomina diretta”, sono in una posizione tale che  dovranno attendere ancora qualche anno.

De Benedetti era transitata nei ruoli normali dell’Arma dei Carabinieri in seguito all’estensione anche all’Arma del servizio femminile nel 2002. Proveniva dalla Polizia di Stato dove ricopriva l’incarico di vice questore aggiunto. Ruolo corrispondente a quello di tenente colonnello.

Aveva risposto al bando di concorso, assieme ad un’altra collega, e dopo averlo vinto aveva iniziato la nuova strada. Le tappe della sua carriera, del tutto uguale a quelle di uno qualunque dei colleghi maschi,l’hanno vista impegnata a Roma presso la Scuola Allievi di Roma e, poi, promossa colonnello in Sardegna presso il Comando Legione dove ha ricoperto l’incarico di capo ufficio personale.

La sua  nomina  è stata solennizzata dal Gen. Tullio Del Sette, vice comandante dell’Arma dei carabinieri, in questi giorni giunto in Sardegna per rendersi conto di persona dei danni causati dall’alluvione.

Enrico Barone