Per la prima volta l’Onu accusa direttamenteBashar al-Assad di crimini di guerra in Siria

Per la prima volta l’Onu accusa direttamenteBashar al-Assad di crimini di guerra  in Siria

Un’inchiesta delle Nazioni Unite si è conclusa con la l’accusa al presidente siriano, Bashar al-Assad, di essere implicato in crimini di guerra e responsabile del terribile bilancio delle vittime registrate in più di due anni di guerra civile, salite adesso a 125.835.

Secondo Navi Pillay, responsabile delle Nazioni Unite sui diritti umani, ha sostenuto, ed è la prima volta che lo fa, che sono state raccolte molte prove sui “ gravi crimini, crimini di guerra, crimini contro l’umanità” commessi e che le prove “indicano responsabilità al più alto livello di governo, tra cui quelle del capo dello Stato”.

Pillay ha avvertito che gli sforzi in atto per distruggere le armi chimiche della Siria non devono far dimenticare gli omicidi commessi, da entrambi gli schieramenti, con armi convenzionali, che hanno rappresentato la stragrande maggioranza della causa delle morti nella guerra siriana.

Damasco ha immediatamente respinto le dichiarazioni di Pillay attraverso una dichiarazione di Faisal Miqdad, il vice ministro degli esteri.

 RomaSettRed