Nuova bufera sulla Chiesa cattolica scozzese per abusi sessuali degli anni ’90 tenuti segreti

Nuova bufera sulla Chiesa cattolica scozzese per abusi sessuali degli anni ’90 tenuti segreti

Una nuova vicenda di abusi a sfondo sessuale emerge a carico della Chiesa cattolica scozzese. Un fascicolo riservato di lettere di vescovi scozzesi riferiti a più di 20 casi di abusi mantenuti segreti, infatti,  è stato consegnato alla polizia da Alan Draper,  ex consigliere della diocesi di Motherwell. Un portavoce cattolico, Peter Kearney, ha detto che la chiesa è intenzionata a cooperare pienamente con la polizia, ma ha aggiunto: “Se qualcuno è in possesso di materiale che denuncia comportamento criminali dovrebbero essere tenuti a spiegare perché hanno impiegato 18 anni per consegnarlo alle autorità”.

Le lettere risalgono al 1995 e riguardano tutte le diocesi scozzese. Tra le altre cose, rivelano che un vescovo descrive gli abusi contro i “due giovani donne con gravi handicap mentali” e chiede a Draper di distruggere la lettera dopo averla letta. Un’altra missiva si riferisce ad un bambino abusato mentre un ragazzo di 15 anni è descritto come “sessualmente maturo”. Insomma un quadro non proprio edificante di cose di cui i vescovi venivano a conoscenza, ma che non venivano rese di pubblico dominio e per le quali non si sa quali eventuali provvedimenti siano stati adottati nei confronti dei responsabili di atti così inaccettabili in generale ed ancora di più nel caso di uomini di chiesa.

“Le lettere sono state date a me in confidenza, e per molto tempo ho rispettato le richieste di chi me l’ha inviate”, spiega Draper. “Ma la Chiesa non è riuscita a raggiungere le vittime e mi sono sentito sempre più frustrato per l’incapacità a gestire la situazione. E ‘una questione di interesse pubblico se adesso la documentazione è rivelata”.

chiesa scozzese

La Chiesa cattolica scozzese aveva deciso di far leggere un documento nel corso di tutte le funzioni religiosi di questa settimana, ma Draper sostiene che il tono e la sostanza della dichiarazione sugli abusi ha rafforzato la sua convinzione a rendere pubblica la documentazione di cui era in possesso . A suo avviso, infatti, manca un vero impegno a favore delle vittime. Del resto, numerose sono le critiche avanzate in questo senso anche da parte di numerosi parroci e semplici sacerdoti che chiedono un intervento più deciso.

RomaSettRed