Persistono i problemi per il 787 Dreamliner. Si tratta degli stessi che colpiscono i Boeing 747- 8 Intercontinental, i jumbo di nuova generazione, dalla tecnologia più sofisticata che li rende molto diversi dalle precedenti versioni, estetica a parte.
Quindici compagnie aeree, infatti, sono state messe in allerta perché sui 747-8 e 787 i motori realizzati da General Electric sono a rischio per la formazione del ghiaccio durante il volo.
Da Aprile ad oggi sono stati sei gli incidenti registrati durante il volo di altrettanti velivoli spinti da motori GE che hanno visto ridotta la propria spinta mentre si trovavano ad alta quota.
Nel mese di luglio, un incendio è scoppiato su un 787 della Ethiopian Airlines mentre era parcheggiato all’aeroporto londinese di Heathrow. Nel successivo mese di agosto, sono stati rilevati danni al cablaggio
L’ultimo allarme è stato lanciato da importanti compagnie aeree, tra cui Lufthansa, United Airlines e Japan Airlines.
Un portavoce GE ha dichiarato che gli operatori del settore del trasporto aereo stanno registrando un
Nonostante i problemi, Dreamliner è ancora considerato uno degli aerei più avanzati nell’industria del settore. La Boeing ha ricevuto ordini per oltre 1.000 aerei dal momento del suo lancio ed il mese scorso ha annunciato l’intenzione di aumentare la produzione del 787 Dreamliner di altri 12 al mese entro il 2016. Il 747-8 Intercontinentale non ha invece riscosso troppo successo. Gli ordini, sino a questo momento, solo un paio di decine, soprattutto ver la versione cargo: Il 747-8 passeggeri è stato acquistato solo da Lufthansa e Korean Air.
Il concorrente diretto del 787 Dreamliner è l’Airbus A350 che ancora non è entrato in servizio di linea per problemi riscontarti nella fase messa punto.
Enrico Massidda