L’europarlamentare ed ex mezzo busto Tv Davide Sassoli non sa bene come stanno le cose e a Strasburgo interviene in aula a sproposito credendo di difendere il porto di Civitavecchia, non facendo fare, invece, proprio una bella figura all’Italia. Puntuale è stata la precisazione dell’Autorità portuale di Civitavecchia che sottolinea come l’importante porto laziale, a dispetto di quanto sembrerebbe al nostro parlamentare europeo, faccia parte della rete TEN-T ed abbia pieno accesso ai finanziamenti europei.
Il recente intervento dell’onorevole Sassoli a Strasburgo, si legge in una nota dell’AP, faceva evidentemente riferimento al “Core Network”, in cui il nostro scalo, nonostante l’impegno del Governo Italiano nei mesi scorsi, non è stato incluso”. Davide Sassoli (Pd), solo 24 ore fà in un discorso
“L’accesso ai fondi UE – sottolinea la nota dell’AP – non è comunque affatto precluso all’Autorità Portuale di Civitavecchia, come dimostra peraltro la recente assegnazione, formalizzata proprio dal commissario Kallas, dei 2 milioni di euro per la progettazione del tratto mancante della superstrada Civitavecchia-Orte, la cui realizzazione sarà oggetto di una ulteriore “call” da parte dell’Authority, insieme alla Regione Lazio, con cui, già da un anno, è stata attivata una intensa attività di collaborazione istituzionale. Inoltre, per l’Autorità Portuale sarà sempre possibile l’accesso
“Infine – conclude la nota – nel 2012 il Presidente dell’AP di Civitavecchia, Pasqualino Monti, ha istituito una struttura interna all’amministrazione che, in stretto collegamento con gli analoghi uffici della Regione Lazio, si occupa dello studio e della elaborazione di progetti europei e del reperimento dei relativi finanziamenti a Bruxelles”.
Riccardo Marini