Ulteriore passo in avanti per ottenere un vaccino contro la malaria dopo averlo sperimentato su 16 mila bambini

Ulteriore passo in avanti per ottenere un vaccino contro la malaria dopo averlo sperimentato su 16 mila bambini

La GlaxoSmithKline, un gigante nel campo della produzione farmaceutica, ha annunciato da Durban, in Sud Africa, i risultati di uno studio realizzato in Africa su larga scala per valutare le capacità di un vaccino contro la malaria. I risultati sarebbero molto più che incoraggianti.

Si tratta del risultato raggiunto dopo 18 mesi circa di sperimentazione in cui sono stati coinvolti 16.000 bambini di sette paesi africani.

Dimezzato il numero degli ammalati nell’età compresa tra 5-17 mesi dopo la prima vaccinazione e riduzione di circa un quarto dei casi di malaria in neonati nella fascia di età compresa tra le 6 e le 12 settimane dalla prima vaccinazione.

Undici centri di ricerca africani in sette paesi africani stanno proseguendo gli studi, insieme alla GlaxoSmithKline (GSK) e la PATH Malaria Vaccine Initiative (MVI), con finanziamenti provenienti dalla fondazione del patron di Microsoft e della moglie, la “Bill & Melinda Gates Foundation”.

“In Africa si registrano quasi 600.000 morti ogni anno di malaria, soprattutto bambini sotto i cinque anni di età”, dice Halidou Tinto, che ha condotto la ricerca nel Burkina Faso. “Milioni di ammalati di malaria riempiono le corsie dei nostri ospedali. Si stanno facendo progressi con le zanzariere e le altre misure, ma abbiamo bisogno di maggiori strumenti per combattere questa terribile malattia”.

Adesso, dopo le prime tre fasi di vaccinazione per ciascun bambino, vi saranno ulteriori di 32 mesi di controlli, anche per valutare l’impatto di una quarta dose di ‘richiamo’ da realizzare nel corso del 2014.

Sir Andrew Witty, Amministratore delegato della Glaxo, ha dichiarato che i dati “supportano la decisione di presentare una domanda di regolamentazione per il vaccino che, in caso di successo, ci porterebbe più vicini ad avere un ulteriore strumento per combattere questa malattia mortale. Siamo grati agli scienziati di tutta l’Africa e GSK e ai nostri partner che hanno lavorato instancabilmente per quasi 30 anni per farci giungere a questo punto”.
bimbi malaria
Il vaccino agisce attivando il sistema immunitario a difendersi contro il parassita della malaria, il “Plasmodium falciparum”, non appena entra in circolo o quando infetta le cellule del fegato. I risultati degli studi clinici hanno dimostrato che il rimedio ha una profilo di sicurezza e tollerabilità promettenti, oltre che di efficacia, e può essere somministrato ai bambini in modo sicuro e in combinazione con i vaccini tradizionali per l’infanzia.

Beatrice Zamponi