Sebastian Vettel è inarrestabile. E’ ineluttabile. Lui e la sua Red Bull hanno raggiunto una simbiosi perfetta, primeggiando ancora una volta sui loro avversari, che si accontentano delle briciole: Hamilton secondo e Webber terzo. Alonso e Massa solo sesto e settimo, Raikkonen addirittura decimo, staccato di un secondo e sei decimi dal tedesco.
Nel Q1 si è visto un avvio lento, con Gutierrez sceso in pista dopo un minuto dall’inizio della sessione. Raikkonen ha concluso la qualifica in prima posizione con gomme super-soft, mentre le Red Bull sono scese in pista solamente negli ultimi istanti di prove.
Nel Q2 si vede ancora un avvio lento, con Daniel Ricciardo il primo a scendere in pista a due minuti e mezzo dallo scatto del semaforo verde. Alla fine della sessione risulteranno eliminati entrambi i piloti della McLaren, Toro Rosso e Force India.
Da ciò che abbiamo potuto constatare, domani 6 ottobre la sfida sarà sicuramente una questione privata tra Vettel ed Hamilton, se ci sarà una qualche sfida. Tutti gli altri piloti, compresi i loro compagni di squadra, sembra che si dovranno accontentare di lottare per la terza piazza, sempre se il meteo variabile di Yeongam non ci riservi sorprese.
La Ferrari e Fernando Alonso sperano fortemente nella possibilità pioggia: “Non sono sorpreso per l’esito di questa qualifica – ha detto lo spagnolo – perché in termini di prestazione pura il sabato è sempre difficile per noi e continuerà ad esserlo fino alla fine del campionato. La domenica di solito le
Abbiamo qualche problema con le gomme – ha proseguito Alonso – che non riusciamo a gestire come altri: c’è molto graining e se si spinge nel primo settore si rischia quasi di non finire il giro. Dovremo trovare un giusto compromesso per farle sopravvivere il numero di giri che stabiliranno i nostri tecnici, perché la strategia ideale rimane quella delle due soste. Per come andiamo sull’asciutto la pioggia potrebbe rimescolare le carte in tavola, in fondo non abbiamo nulla da perdere, e anche se ci sarà poco tempo per adattarsi dovremo essere pronti a questa eventualità”.
Cosa dovremmo aspettarci dunque dalla gara di domani? Sicuramente un duello Vettel-Hamilton, entrambi pronti a far scintille, e con la componente del rischio pioggia a far da contorno a una sfida davvero incandescente. La Ferrari? Uhm … beh, il minimo che possa dire su di loro è che debbano passare meno tempo sulle parole e piuttosto concentrarsi sui fatti. La storia c’insegna: quelli della Red Bull, tipi notoriamente di poche parole, hanno invece dato sempre il meglio. Hanno ancora molto da imparare laggiù a Maranello, non c’è che dire. Ricordiamo a tutti che il Gran Premio di Corea 2013 si terrà in diretta tv esclusiva su Sky Sport F1 HD alle 8 del mattino, mentre verrà trasmesso in differita su Rai 1 alle ore 14.
Un’ultima annotazione. Jules Bianchi partirà in ultima posizione sulla griglia di partenza per aver ostacolato Paul di Resta durante il Q1. Mark Webber viene retrocesso di dieci piazze per aver violato il regolamento vigente al Gran Premio di Singapore di due settimane fa facendosi dare un passaggio nel giro di ringraziamento da Fernando Alonso.
Simone Pacifici
GRIGLIA DI PARTENZA F1 GP DI COREA 2013
1 Sebastian Vettel Red Bull
2 Lewis Hamilton Mercedes
3 Romain Grosjean Lotus
4 Nico Rosberg Mercedes
5 Fernando Alonso Ferrari
6 Felipe Massa Ferrari
7 Nico Hülkenberg Sauber
8 Esteban Gutiérrez Sauber
9 Kimi Räikkönen Lotus
10 Sergio Pérez McLaren
11 Jenson Button McLaren
12 Daniel Ricciardo Toro Rosso
13 Mark Webber Red Bull*
14 Adrian Sutil Force India
15 Paul Di Resta Force India
16 Jean-Eric Vergne Toro Rosso
17 Valtteri Bottas Williams
18 Pastor Maldonado Williams
19 Charles Pic Caterham
20 Giedo van der Garde Caterham
21 Max Chilton Marussia
22 Jules Bianchi Marussia*
*Penalizzati entrambi di dieci posizioni sulla griglia di partenza