94 i migranti morti a Lampedusa. Un centinaio di corpi sarebbero dentro il barcone affondato. Il Papa: “Vergogna”

Raccolti finora 94 cadaveri nel Canale di Sicilia. Purtroppo, è stato individuato in fondo al mare il barcone su cui le vittime si trovavano con altri 400 migranti. Sembra che nell’imbarcazione ci saranno da recuperare almeno altri 100 corpi senza vita di gente probabilmente annegata nel natante che si è rovesciato. Al momento le autorità parlano di 250 dispersi, cioè la metà di quelli imbarcati. Tra i corpi recuperati anche quello di una donna incinta e di cinque bambini.

Secondo una prima ricostruzione della tragedia, sembra che il barcone sia affondato dopo lo scoppio di un incendio a bordo. La zona di mare dove è avvenuto il naufragio è piena di detriti di ogni genere, compresi giubbotti salvagente. La disperazione dei soccorritori che continuano a dire dai cellulari: “ci sono morti ovunque”. Il ministro dell’Interno Alfano è volato sul luogo della tragedia.

Il Papa, appresa la notizia della tragedia, nel corso dell’udienza della mattina ha espresso parole molto forti rivolgendosi alla Commissaria europea Cecilia Malstrom. “Mi viene la parola vergogna: è una vergogna!”. Il Papa ha esortato tutti a impegnarsi: “Uniamo i nostri sforzi, perché non si ripetano simili tragedie: solo una decisa collaborazione di tutti – avverte – può aiutare a prevenirle”. La commissaria europea ha detto che è necessario ”raddoppiare gli sforzi per combattere i trafficanti che sfruttano la disperazione umana.

Red

Un filmato sulla tragedia di Lampedusa