Ryanair comincia a pagare per la sua politica di assumere personale nei diversi paesi d’europa dove operano con base permanente i suoi aerei low cost con contratti di lavoro irlandesi. E i francesi la “puniscono” con la condanna a 10 milioni di euro di risarcimento danni e la multa di altri 200 mila. E’ stato il Tribunale di Aix En Provence, in Provenza, nel sud del Paese, a pronunciarsi, dando ragione a un gruppo di 127 dipendenti della compagnia low cost di Dublino assunti tra il 2006 e il 2007 a Marsiglia, quando l’aerolinea aprì, appunto,
L’accusa, confermata dai giudici, è stata quella di non aver versato i contributi, a dispetto di un decreto che prevede per le le compagnie aeree con base in Francia debbano rispettare le locali disposizioni in materia di diritto del lavoro. Le rappresentanze dei lavoratori del settore del trasporto aereo che si erano costituite parte civile avevano chiesto ai giudici una sentenza esemplare nei confronti di Ryanair.
Il Tribunale francese, non ha tuttavia esaudito tutte le richieste della Procura, compreso il sequestro dei beni che avevano permesso a Ryanair di violare la
Veronica Gabbuti