Mostra fotografica sulle chiese in legno della Somagizia che conservano il fascino antico della Lituania

Le chiese lignee di Samogizia, una delle cinque regioni in cui è suddivisa la Lituania, appartengono ad una regione più ampia dell’architettura sacra lignea, di cui fanno parte anche la Polonia settentrionale, la Bielorussia e la Lettonia orientale. In questa parte dell’Europa la maggior parte delle chiese lignee risalgono al 18mo-19mo secolo. Esse sono caratterizzate dal contrasto tra l’architettura piuttosto semplice ed un ricco arredamento interno. Una chiesa nella parte più alta del villaggio, vicino alla strada principale è un elemento inseparabile del paesaggio della Samogizia.

Anche se a nord delle Alpi, un tempo, l’architettura lignea era abbastanza diffusa, col passare degli anni essa è stata sistematicamente sostituita con quella muraria. Il muro presto si è affermato anche nelle città dell’Europa centro – orientale, ma nelle località più isolate e nei territori boschivi il legno è rimasto a lungo il materiale più diffuso.

Le fonti storiche attestano che nella prima metà del 17mo secolo l’assoluta maggioranza delle chiese della Samogizia erano costruite in legno. Molte furono incendiate durante le invasioni moscovite e svedesi nella seconda metà del 17mo secolo.

Circa un terzo delle chiese attualmente presenti nella regione di Samogizia furono costruite nella seconda metà del 18mo secolo. Le altre sono state innalzate durante il 19mo secolo o all’inizio del 20mo.
Nell’architettura degli esterni e degli interni si rispecchiano i grandi stili architettonici – barocco, classicismo, storicismo. Va sottolineato, che le forme architettoniche dipendono anche dalle possibilità di disporre del materiale di costruzione che è legno.

Negli anni 2013-2017 la Samogizia commemora gli inizi dell’evangelizzazione. In tale contesto l’Ambasciata di Lituania presso la Santa Sede e l’Ordine di Malta ha allestito negli spazi della casa editrice Gangemi Editori una mostra di fotografie di chiese lignee della Samogizia.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 ottobre 2013 dal lunedì al venerdì negli orari 9-13 e 14-18 ed il sabato 9-13.

Red