Salvatore Parolisi condannato a 30 anni di reclusione per l’uccisione della moglie Melania Rea. La Corte di Assise

di Appello de L’Aquila ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado che aveva comminato l’ergastolo all’ex caporal maggiore dell’esercito. La sentenza è stata pronunciata dopo nove ore di camera di consiglio. La Corte non ha riconosciuto l’aggravante di vilipendio, permettendo in tal modo una riduzione della pena. Melania Rea è stata uccisa nell’aprile 2011, dopo essere scomparsa a Colle San Marco, in provincia di Ascoli Piceno, dove si era recata in gita assieme al marito e alla figlia Vittoria. La donna fu ritrovata morta due giorni dopo nei boschi del teramano. “Abbiamo lottato per arrivare fin qui ha detto a caldo Michele Rea, fratello di Melania – e abbiamo creduto nella giustizia. Ora è arrivata questa sentenza tanto attesa. Salvatore ha riportato questa ennesima condanna pesante, e sebbene resti sempre una sconfitta per la vita, resta una vittoria per la giustizia”.

Red