Airbus A320 Alitalia Madrid-Roma atterra a Fiumicino con un’avaria ad uno dei carrelli piegandosi su un fianco. Praticamente illesi tutti i 156 a bordo grazie all’abilità dei piloti

Tragedia mancata per un soffio a Fiumicino. In pieno nubifragio un aereo Alitalia con 156 a bordo atterra con problemi ad un carrello e si piega su un fianco. Tutti illesi, salvo una decina di persone che hanno riportato leggere contusioni. E’ accaduto intorno alle 21 al Madrid-Roma, volo AZ 063. Il comandante del jet, un Airbus A320, aveva in precedenza segnalato alla Torre di controllo che le “spie” luminose segnalavano la non corretta apertura del carrello destro. Messe in atto dall’equipaggio le procedure del caso ed aver avvertito i passeggeri dell’emergenza, è stato tentato una prima volta l’atterraggio, ma è stato necessario “riattaccare”.

Anche un secondo tentativo è andato a vuoto, mentre i Vigili del Fuoco avevano cosparso di schiumogeno la pista. La terza volta è andata bene. L’Airbus ha toccato terra prima con le ruote del carrello sinistro e subito dopo con quelle anteriori, tenuto per diversi istanti abilmente in equilibrio dai piloti mentre riduceva la velocità scivolando sul letto di schiuma poco prima disposto. Quindi l’A320 si è fermato piegandosi sulla destra, con accanto ambulanze e appunto i mezzi dei Vigili del Fuoco, mentre l’attività dell’aeroporto era stata sospesa. Grande è stata la paura a bordo. La quasi totalità dei 151 passeggeri e dei 5 membri di equipaggio, fatta scendere dall’aereo dagli scivoli di emergenza, è stata accompagnata nell’aerostazione, mentre una decina di persone sono state condotte in una delle sale mediche dell’aeroporto.

Un atterraggio di emergenza che avrebbe potuto procurare gravi conseguenze se non fosse stato per l’abilità dei piloti, oltretutto alle prese con condizioni meteorologiche particolarmente critiche. “I due piloti sono ex militari – ha riferito un portavoce di Alitalia – e il comandante ha un’esperienza di oltre 15.000 ore di volo”. L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo e la stessa Alitalia hanno, in ogni caso, disposto due rispettive inchieste.

Enrico Massidda