Tempo d’autunno al Giglio. Il mare ha cambiato aspetto ma la Concordia è salda in attesa delle più sere intemperie dell’inverno. I sub si immergono ora con più precauzioni

Tempo d’autunno al Giglio. Il mare ha cambiato aspetto ma la Concordia è salda in attesa delle più sere intemperie dell’inverno. I sub si immergono ora con più precauzioni

All’Isola del Giglio sono già presenti i primi tangibili segni della fine dell’estate. Il maltempo autunnale è ormai arrivato. Il mare ha già assunto un altro aspetto. La Concordia tornata dopo quasi venti mesi nel suo assetto naturale e lì, forte e stabile assicurata dai complessi ancoraggi progettati e messi a punto dal consorzio italo americano Titan Micoperi. Ingegneri e tecnici sono tranquilli e hanno già dato inizio alla cosiddetta operazione di “winterizzazione”, ovvero di sistemazione della grossa nave in modo tale da poter affrontare in completa tranquillità le numerose insidie dell’inverno oramai non troppo lontano.

aaa1concordia7 subAnche i sommozzatori impegnati nelle ricerche di quel che, si spera,sarà possibile trovare delle due ultime vittime del naufragio che ancora mancano all’appello si immergono utilizzando particolari accorgimenti per difendersi dalle aumentate insidie di un mare che non ha più quella tranquillità mostrata fino ad appena qualche ora fa. A Giglio Porto è anche atteso a momenti l’arrivo di un laboratorio mobile della polizia scientifica. Servirà ad analizzare seduta stante gli eventuali resti che, si spera, potrebbero esser recuperati in qualsiasi momento.

Lo “scotto dei giorni scorsi, infatti, è stato proprio da tutti assai mal digerito. Il frettoloso annuncio dal tono in ogni caso infelicemente trionfale dello stesso capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, del aaa1concordia11 gabrielliritrovamento dei resti di Maria Grazia Trecarichi e di Russel Rebello ha infatti lasciato proprio tutti con l’amaro in bocca. L’aver probabilmento scambiato per ossa umane i resti forse di animali, dopo i primi momenti di angoscia e di tristezza ha lasciato presto il passo a scherno e ilarità. Non è certo stata, in ogni caso, una bella figura agli occhi di un mondo ancora molto interessato alle conseguenze delle tragiche “sciocchezze” di capitan Schettino e di qualcun altro del suo team. Anche se, come si continua a ripetere come un disco bloccata, più per difesa che per convinzione, che l’ultima parola su questo ritrovamento spetta all’esame del Dna.

E l’angoscia dei familiari dei due dispersi continua a trascinarsi in un’altalena di speranza e delusione. Dopo esser stati convocati in fetta e furia l Giglio da Gabrielli, i congiunti di Maria Grazia e Russel hanno fatto ritorno nelle rispettive abitazioni più tristi che mai. Un nuovo mesto ritorno sull’isola è comunque atteso a giorni, se non a ore.