Ricerca Università di Milano Bicocca: troppo connessi ad Internet diminuisce le capacità di apprendimento

Stare troppo connessi ad Internet non facilita la capacità di apprendimento. E’ quello che si legge nei risultati scaturiti da una ricerca compiuta dai ricercatori dell’Università di Milano- Bicocca. La ricerca, condotta sui frequentatori delle scuole superiori lombarde, evidenzia una capacità di apprendimento di coloro che dedicano molto tempo alla presenza di fronte allo schermo inferiore rispetto ai colleghi che navigano di meno.

Lo studio condotto dal dipartimento “Ricerca sui nuovi media e ricerca sociale”, guidato dal professor Marco Gui, evidenzia come il tempo di connessione sia inversamente proporzionale alla capacità di apprendimento. L’82 per cento degli intervistati, infatti, ha dichiarato di possedere un profilo su Facebook e di restare collegato per almeno tre ore durante la giornata. La connessione nel 57 per cento dei casi resterebbe attiva mentre gli studenti si dedicano ai compiti.

Ad essere maggiormente collegati alla rete, sono gli studenti delle scuole professionali. Il 32,4 per cento è alla ricerca di informazioni che non si trovano sui testi scolastici, mentre il 41 per cento è impegnato nello scambio di informazioni con i compagni.

Il tutto, sempre secondo la ricerca, avverrebbe non sotto la guida dei genitori, messi sotto accusa per scarsa cultura informatica.

Enrico Barone