La Roma trionfa nel derby della correttezza Lazio battuta 2-0 decidono Balzaretti e Lljac.

La Roma trionfa nel derby della correttezza  Lazio battuta 2-0 decidono Balzaretti e Lljac.

Il derby di Roma si decide nel secondo tempo quando i giallorossi, tra il 15 ed il 20 mettono, come si suol dire, la quinta iniziando ad imprimere un altro ritmo ad una gara che per settanta minuti si era rivelata incolore e si stava avviando su un risultato di pareggio a reti inviolate. Il gol, come detto, arriva al 19′, quando Balzaretti di sinistro al volo è pronto a girare alle spalle di Marchetti un suggerimento di Totti su cross. Una vera e propria prodezza del difensore ex palermitano, che proprio un minuto prima aveva stampato di forza un pallone sulla porta dell’estremo difensore biancoceleste. Un gol atteso dal pubblico romanista che ha trasformato lo stadio. Un boato, un tripudio di bandiere giallorosse hanno salutato il gol che vale non solo il primato nella stracittadina ma anche il primo posto in solitaria. In attesa del risultato di Napoli Milan, in ogni caso davanti al terzetto composto da Fiorentina, Inter e Juventus. La cura Garcia sta dando, dunque, i suoi risultati. Le polemiche di inizio stagione, quando il tecnico giallorosso fu contestato dai tifosi, sono ormai dimenticate.

aaaderby3Tornando al derby, la Lazio fisce in dieci ll derby perché al 36′ deve rinunciare a Dias, colpevole di aver commesso un fallo su Totti. La decisione dell’arbitro di mandarlo anzitempo negli spogliatoi appare eccessiva e suscita qualche protesta. La gara si chiude con i giallorossi in attacco che cercano di rimpinguare il bottino. Ci riescono al 48′, quando Lljac procura un rigore per un fallo di Ledesma che lo trattiene in area. Rigore netto, appunto, che batte lo stesso Lljac. Nessuna difficoltà a trasformare. E’ il gol del 2–0. Un minuto dopo è la Lazio a realizzare con Enderson, ma il gol dell’attaccante viene annullato per netto fuorigioco.

Finisce con il più classico dei risultati il derby capitolino che verrà ricordato per la compostezza degli spettatori, che quali hanno seguito le raccomandazioni del Prefetto Pecoraro e del sindaco Marino. Entrambi avevano raccomandato buonsenso e correttezza. E così è stato.

Enrico Barone