Il vaccino contro l’influenza suina provoca disturbi del sonno. Richieste di danni in UK

Se il governo italiano è obbligato a risarcire completamente pazienti trasfusi ritrovatisi ammalati di qualcos’altro a causa di sangue infetto, quello britannico sta per essere chiamato in causa per i danni provocati dal vaccino somministrato contro l’influenza suina a circa 6 milioni di persone. E’ stato accertato, infatti, che in alcune occasioni può provocare gravi disturbi del sonno, soprattutto nei giovani.

La questione è sorta da già da parecchi anni, come dimostra anche il filmato presente in coda a questo articolo e realizzato tre anni fa e che è uno dei più visti su “Youtube”. Secondo molti medici questo vaccino, in pratica, non serve a molto e non sono mancate varie denunce sulla sua pericolosità.

Adesso, dalla Gran Bretagna, giunge il riconoscimento ufficiale del fatto che, almeno i disturbi provocati al sonno sono realmente stati accertati.



La cosa apre, però la strada a numerose richieste di risarcimento danni. Intanto, sono già in cento i pazienti che da tempo chiedono giustizia. I loro avvocati prospettano, addirittura, la possibilità che ognuno di loro possa chiedere fino ad un milione di sterline di danni.

Il vaccino è commercializzato dal gigante della farmaceutica GlaxoSmithKline. Fu somministrato a milioni di persone allorquando, nel 2009- 2010, si diffuse la cosiddetta pandemia dell’influenza suina da noi conosciuta scientificamente con la sigla A-H1N1. In particolare alle persone considerate a più alto rischio come i bambini gli asmatici, malati di diabete e con malattie cardiache. Si calcola che in tutta l’Europa siano state effettuate più di 30 milioni di vaccinazioni.

In ogni caso, la somministrazione del vaccino è stata vietata nel Regno Unito a partire dal 2011 in tutti i pazienti con un’età inferiore ai 20 anni.

John Balcony

Filmato sul vaccino per A-H1N1