Archeologi italiani ad Abu Tibra, in Iraq, alla ricerca di una ricca città babilonese, nei pressi di Ur

Archeologi italiani ad Abu Tibra, in Iraq, alla ricerca di una ricca città babilonese, nei pressi di Ur

Un gruppo di archeologi italiani sta scavando l’antico sito di Abu Tibra,in Iraq dove si ritiene possano essere scoperti i resti di una favolosa città babilonese vicino alla città biblica di Ur, nel sud del paese. La notizia é pubblicata, nella sua versione in inglese, dal quotidiano iracheno Azzaman.

La squadra è composta di sette archeologi e trascorrerà tre mesi sul sito con l’ausilio di numerosi e ricercatori e lavoratori con l’obiettivo di portare alla luce i diversi livelli su cui si pensa si sia sviluppata la città nel corso del tempo.

Lo scavo di Abu Tibra organizzato dal gruppo italiano fa parte di un programma del Dipartimento delle Antichità del Governo iracheno organizzato per fare luce sulla antica epoca babilonese fiorita nel sud dell’Iraq, quasi 4000 anni fa.

Il sito furono già teatro di scavo, ma su piccola scala, da parte di archeologi stranieri quasi tre decenni fa, ma i conflitti nella regione ed il successivo embargo totale decretato dalle Nazioni Unite contro Saddam Hussein avevano bloccato tutto a partire dal 1990.
reperti babilonesi
Quei primi interventi, però, dimostrarono che Abu Tibra era in origine sede di una fiorente e prospera città babilonese. Convinzione maturata dai ricercatori alla luce della qualità dei manufatti portato alla luce.
Grazie alla relativa tranquillità del sud del Paese, in altre parti tormentato da un furiosa guerra tra sunniti e sciiti, le squadre di scavo stranieri stanno tornando nella regione dove si trovano i più preziosi reperti dell’epoca mesopotamica.

Purtroppo il giornale iracheno non fornisce ulteriori notizie e, quindi, non siamo in grado di avere maggiori informazioni sulla provenienza dei nostri ricercatori impegnanti nello scavo.

Red