Superato il primo passaggio delicato del recupero della Costa Concordia sugli scogli dell’Isola del Giglio, si apre ora la questione dello smantellamento della nave da avviare non appena sarà possibile farla muovere dall’isola dell’Arcipelago toscano. La questione non è di poco conto e vari cantieri si sono candidati per un’operazione che significa valorizzazione di competenze, fatturato e posti di lavoro.
Alle già citate Palermo e Piombino si è aggiunta, con un sostegno politico ed istituzionale importante, anche Civitavecchia i cui cantieri sono stati indicati come ottimi candidati anche da Marco Vincenzi, il capogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Regione Lazio.
Vincenzi ricorda che le operazioni di recupero della Costa Concordia hanno rappresentato uno straordinario risultato confermando le qualità del “sistema Italia” nel portare a termine una grande operazione ingegneristica. “Ora, con lo stesso metro di giudizio, centrato esclusivamente sulla competenza – dice Vincenzi- va avviata e conclusa la fase della demolizione della nave da crociera.
Il capogruppo del Pd al Consiglio della Regione Lazio ricorda la mozione con la quale il presidente Zingaretti è impegnato ad “attivarsi immediatamente presso tutte le sedi competenti al fine di ottenere lo smaltimento del relitto della Costa Concordia presso il porto di Civitavecchia’, nel rispetto della tutela dell’ambiente”.
Il Ministro dell’ Ambiente, Andrea Orlando, ha confermato che anche il porto di Civitavecchia è ‘in corsa’ per la demolizione del relitto.
Red