Scoperto in fondo al Pacifico il più grande vulcano dell’intero Sistema solare

Scoperto in fondo al Pacifico  il più grande vulcano dell’intero Sistema solare

Il più grande vulcano del sistema solare ce lo abbiamo “dentro” casa. Fino ad oggi nascosto agli occhi degli esseri umani è stato scoperto nel profondo dell’Oceano Pacifico. E’ così grande che rivaleggia con quello che, fino ad oggi, era considerato il più maestoso dei vulcani conosciuto dall’uomo su uno dei pianeti che ruotano attorno al Sole, il Monte Olimpo sul rosso pianeta Marte. Immensa creatura alta circa 30 chilometri.

Mauna Loa, uno dei cinque vulcani della Grande Isola delle Hawaii perde, e con un grande margine di distacco, il titolo di più grande camino fumante della Terra. Lo cede a Tamu, questo il nome dello sconosciuto, incombente coinquilino sommerso appena individuato. Tamu non è molto alto. Spaventose, però, mole e dimensioni: la stesso del New Messico degli Stati Uniti. Circa 200.000 chilometri quadrati. Due terzi dell’Italia.

Gli scopritori hanno scoperto che Tamu, che dovrebbe avere l’età di 145 milioni di anni, si è formato strato sopra strato, a mano a mano che la lava fuoriuscente dal fondo marino si raffreddava e ritengono che la sua cima non sia mai salita in superficie. Tranquilli: non vi è alcun pericolo di un’eruzione.

Adesso, i ricercatori pensano che questa scoperta costringerà a riscrivere alcuni dei libri di testo usati a scuola e all’università sulla vulcanologia.

Monte Olimpo Marte

Monte Olimpo Marte


La differenza con il marziano Monte Olimpo viene spiegata con il fatto che la crosta della superficie di Marte favorisce la formazione di vulcani sempre più giganteschi. Sulla Terra, invece, gli ultimi strati sono “piatti” sempre in movimento che ne favorisce l’adagiamento lungo le parti laterali del camino vulcanico.

Gli scienziati hanno pubblicato le loro ricerche su Tamu sulla rivista Nature rivelando un aneddoto. Lo hanno studiato per oltre vent’anni senza sapere che fosse un vulcano.

Adesso, allora, il prossimo obiettivo è lo studio di una piattaforma, anch’essa individuata sul fondo dell’Oceano Pacifico che grande come l’Alaska contiene un vulcano che potrebbe rivelarsi anche più esteso di Tamu.

John De Giorgi