Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. La prima giornata di serie A in formato spezzatino è cominciata tra sorprese e conferme.
In un Bentegodi stracolmo come hai tempi del Verona campione di Bagnoli, il nuovo Milan di Allegri ha subito la prima sconfitta di una stagione che si prospetta molto dura per i rossoneri. L’orchestra milanista stona troppe volte per meritarsi gli applausi sperati e torna a casa con un bottino di problemi da risolvere il prima possibile. Imballata e spocchiosa per tutta la partita, la banda Allegri ha fatto i conti contro il sorprendente gruppo canoro gialloblu, capitanato dal rispolverato direttore d’orchestra Luca Toni. Trentasei anni e non sentirli. Il gigante buono di Pavullo si è trasformato nel corggioso Davide e ha affondato Golia con due fiondate di biblica memoria. 2a1 il risultato finale e il gol rossonero di Poli è l’unica nota lieta di un tardo pomeriggio da dimenticare per il Milan. Nel ritorno di Champions contro il Psv Eindhoven dovrà suonare un’altra musica per provare a c’entrare l’obiettivo qualificazione.
Gianluigi Zamponi