Roma: indagine sulla discarica dell’Ardeatina Sotto esame i collegamenti della proprietà di Falcognana

Roma: indagine sulla discarica dell’Ardeatina  Sotto esame i collegamenti della proprietà di Falcognana

Non é ancora nata ed ha già un mare di guai. La discarica di Flacognana, dopo proteste e contestazioni, é ora sotto il mirino degli inquirenti dell’Antimafia. Anche la politica romana è tornata ad essere in fibrillazione sulla questione.

I parlamentari del Pdl, Gianni Sammarco e Andrea Augello, chiedono con una interrogazione parlamentare se «esiste il rischio di possibili interessi della criminalità organizzata» su quella che deve essere la nuova discarica in sostituzione a Malagrotta.

I due parlamentari hanno indagato sulla composizione societaria della Ecofer, proprietaria del sito di Falcognana, dove da tempo già opera una discarica per rifiuti speciali.

Il quadro che rappresentano è il seguente: il 60% è in mano alla Aria srl, a sua volta controllata al 95% dalla fiduciaria Sofir. Società finita sotto indagine dell’unità di antiriciclaggio di Bankitalia, per una lunga serie- scrivono Sammarco ed Augello, “ di presunte irregolarità nell’individuare i fiduciari e la provenienza del denaro».
proteste falcognana 2
L’interrogazione prosegue sottolineando alcuni punti che chiamerebbero in causa ambienti calabresi sospettati di collusione con gruppi della ‘nrangheta della Locride,

Adesso, sono partite le indagini e le verifiche i cui risultati, a polemiche esplose, dovranno essere valutate dalle autorità competenti e dal commissario straordinario ai rifiuti Goffredo Sottile.

Red