E’ arrivato il momento del cosiddetto “redditometro” che, da ora in poi, rappresenterà lo strumento destinato a

stanare gli evasori o, comunque, coloro con dichiarazioni del reddito che vengono considerate non” compatibili” con quanto non dichiarato. Sara tollerato uno sforamento del 20 per cento. Il fisco pensa di poter finire a controllare circa 35 mila dichiarazioni l’anno non considerate compatibili con quello che dovrebbe essere un tenore di vita coerente con il reddito percepito. Si inizia dalle dichiarazioni dell’anno fiscale 2008- 2009 presentate nel 2010.