Imu, Napolitano, giudice Esposito Continua l’offensiva d’estate del Pdl Pd e Monti non vogliono cancellare l’Imu

Imu, Napolitano, giudice Esposito  Continua l’offensiva d’estate del Pdl   Pd e Monti non vogliono cancellare l’Imu

Se il Pdl continua la sua triplice “offensiva” d’estate per salvare Berlusconi, gli avversari non demordono. Il Movimento 5 Stelle, infatti, ritiene che siano maturi i tempi per la “decadenza” dell’ex premier dal seggio di Senatore.

Chiedono, pertanto, che Palazzo Madama si riunisca già ad Agosto per prendere atto della sentenza della Cassazione. Del resto, la Presidente della Camera non ha fissato i lavori sul “femminicidio” già per il 20 ed il 21 Agosto? Anche se la Lega le dà dell’ignorante in materia di regolamento perché i calendari di Montecitorio non li stabilisce da sola la Presidente, bensì la conferenza dei capigruppo.

L’offensiva del Pdl si sta svolgendo su tre livelli: l’Imu, con la minaccia di far saltare tutto il quadro politico, forte anche del fatto che i sondaggi danno nettamente in ripresa il partito di Silvio Berlusconi; il “pressing” su Giorgio Napolitano affinché trovi, lui, una soluzione alla questione “decadenza”; infine, l’attacco frontale, senza esclusione di colpi, portato contro il giudice Antonio Esposito, il quale ha avuto la bella pensata di rilasciare un’intervista con cui spiegava, o provava a spiegare, le ragioni della condanna di Berlusconi.
aula
E’ chiaro che ognuno di questi aspetti é legato all’altro molto strettamente. Quello che Berlusconi non è riuscito ad evitare giudiziariamente sta cercando di raggiungerlo politicamente. Si tratta, insomma, di fare in modo che la sentenza possa essere non applicata o applicata in modo, semmai, che gli sia consentita “l’agibilità politica”.

Cioè continuare a fare il leader del Centro Destra come se, invece, lui non fosse atteso da un anno di reclusione ai domiciliari e dalla possibile interdizione dai pubblici uffici, in attesa di essere riesaminata a livello di Corte d’Appello.

Sull’Imu, intanto, il Pd e Mario Monti insistono sul fatto che non si può cancellare, mentre tutto il Pdl ha fatto della sua eliminazione il proprio cavallo di battaglia. Probabilmente, avrebbero issato questo vessillo indipendentemente dalla vicenda Berlusconi.

La tassa sulla casa, comunque, può costituire, insomma, davvero il detonatore che fa saltare tutto. La situazione non si mette bene per Enrico Letta su questo punto e, così, lui è costretto a prendere più tempo a disposizione possibile.

Napolitano convoca il Pd per capire la posizione del partito democratico sia sul punto Imu, sia sulla situazione in cui si trova il dibattito sulla riforma elettorale, Lui, infatti, vorrebbe evitare di sciogliere il Parlamento anticipatamente. Ma se, proprio, lo dovesse fare vorrebbe almeno che, nel frattempo fosse stato eliminato il cosiddetto “porcellum”.
napolitano
Napolitano cerca di far capire al Pdl che lui ha le mani legate sul caso Berlusconi. Il suo invito è quello di accettare il percorso fissato dalla legge. Poi, semmai, vedere se ci sono le condizioni per introdurre un qualcosa che possa “alleviare” lo stato di condannato per Berlusconi, “Il Giornale” risponde che si tratta di una proposta “irricevibile”.

Si tratta di concludere, adesso, ricordando l’attacco al giudice Esposito.

Intanto, mediatico e condotto lungo le numerose ed accalorate dichiarazioni degli esponenti del Pdl: prendono le parole del magistrato per dimostrare il fatto che la magistratura è prevenuta contro Berlusconi.

Nitto Paola, ex Ministro della Giustizia, ed attuale presidente della Commissione Giustizia del Senato, ma senza i voti del Pd, fa chiaramente intravedere che l’attacco ad Esposito costituisce un estremo, “quasi impossibile”, tentativo di giungere alla ricusazione del magistrato prima che venga stesa la sentenza di condanna di Berlusconi.
nitto-palma
Intanto, i consiglieri laici del Pdl nel Csm hanno chiesto che Esposito sia sottoposto ad azione disciplinare. E’ quindi chiaro che l’obiettivo, ammesso che sia possibile raggiungerlo, è proprio quello di lasciare il più a lungo possibile la questione giudiziaria di Berlusconi ancora aperta.

In ogni caso, tutto questo clamore é utile per presentarsi a chiedere giustizia di fronte alla Corte Europea.

L’Agosto, allora, resta rovente e, forse, né politica, né magistratura, né giornalismo possono considerarsi davvero in ferie.

Giancarlo Infante