Quattro morti e otto feriti é il bilancio di due esplosioni avvenute in una fabbrica di fuochi d’artificio vicino a Pescara.

vicino Pescara, a Picciano nei pressi di Città Sant’Angelo. Un bilancio che dunque si é aggravato con il passare delle ore nel corso delle quali i dispersi sono, purtroppo, diventate delle vittime accertate. Anche se, alla fine, é stato possibile ritrovare un solo cadavere. Miracolosamente illesa donna di 92 anni. La prima vittima accertata è stata Alessio Di Giacomo, il figlio 20enne del titolare. Le altre tre persone uccise sono il padre Mauro Di Giacomo il fratello Federico e Roberto di Giacomo, un parente. In ospedale è finito Gianmarco Di Giacomo, altro figlio del titolare. La prima vittima, Alessio, è rimasto ucciso, in realtà, dalla seconda esplosione. Soccorso, infatti, dopo la prima, è voluto tornare sul luogo dell’incidente dove è stato investito dal secondo scoppio.

Durante le operazioni di soccorso un vigile del fuoco è rimasto gravemente ferito ed é stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale civile di Pescara. Il vigile, secondo le prime informazioni, è stato investito dalle macerie della seconda esplosione della fabbrica. Il vigile era con la camionetta a 20 metri dal fabbricato. Ha riportato fratture e un trauma grave all’addome. Grave anche un altro ferito, ricoverato sempre a Pescara. Gli altri sei, meno gravi, sono stati trasportati a Penne.

Red