L’attesa nel Regno Unito: Il regal erede tarda a nascere tra la gioia dei “bookmakers”

L’attesa nel Regno Unito:  Il regal erede tarda a nascere  tra la gioia dei “bookmakers”

Il Royal Baby non ha proprio fretta di veder la luce. I bookmakers impazzano e per la nascita davano per favorita la giornata di domenica. Ma Kate è rimasta tranquilla nel Berkshire nella casa dei suoi, mentre Willam giocava a polo nel Gloucestershire impegnato in una partita di beneficienza programmata da tempo. Ma pronto a correr dalla moglie ai primi segni dell’imminente parto.

E’ ormai questione di ore, e le quotazioni degli allibratori sul momento tanto atteso vanno scemando di ora in ora. Ma rimangono alte le quote in palio per le scommesse più complesse, come ad esempio dopo quanti secondi dopo esser uscito dal ventre della madre il futuro sovrano lancerà il suo primo vagito, o se il minuto esatto della nascita coinciderà con un numero pari oppure dispari.

cate2Senza contare il sesso del regale nascituro, che non si sa ancora ufficialmente se sia un maschietto oppure una femminuccia, anche se circola la voce che i bene informati frequentatori della casa reale mormorino a mezza bocca che vi sia qualcuno che sa e sia in combutta con i raccoglitori di scommesse, pronto a incassar belle sommette sul sesso del nipote della bisnonna Elisabetta. E poi sul nome. I britannici, noti tradizionalisti, vorrebbero fosse dato il nome James; o Vicoria nel caso si trattasse di una principessa.

Su quello che poi dovrebbe essere il ruolo della madre, un sondaggio pubblicato dal Mail on Sunday emerge che il 53 per cento dei britannici vorrebbero che Kate, una volta diventata madre, si dedicasse alla crescita dell’infante senza ricorrere a baby sitter o a tate che siano. Una duchessa di Cambridge, quindi, tutta casa e famiglia, che per il 56 per cento degli intervistati farebbe bene a ridurre in modo drastico i propri impegni ufficiali. Diverso il parere sul futuro papà William. Addirittura il 73 per cento degli interrogati in proposito vorrebbe che mantenesse il suo ruolo di elicotterista nel servizio di soccorso della Raf.

Antonello La Monaca