Ed ecco di nuovo il cosiddetto “decreto ammazza blog”. Lo ha riproposto “Scelta civica e riguarda la

diffamazione a mezzo stampa. Un disegno di legge presentato alla Camera, primo firmatario Stefano Dambruoso e sottoscritto da altri 33 deputati centristi, propone modifiche all’articolo 8 della legge del ’48 e prevede “per i siti informatici, ivi compresi i blog, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate entro quarantotto ore dalla richiesta, in testa alla pagina, prima del corpo dell’articolo, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. Per chi non rispetterà l’obbligo di pubblicazione della rettifica scatterà una multa da un minimo di euro 8.000 a un massimo di euro 16.000“. Il testo è stato depositato il 6 giugno e poi assegnato alla Commissione Giustizia dove già si è avviato l’iter sulla riforma della diffamazione a mezzo stampa. Un’iniziativa simile era stata proposta nel 2011 dal governo Berlusconi.

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