Contratto del gruppo Air France-KLM con il consorzio Airbus per l’acquisto di 25 nuovi bireattori intercontinentali A350-900, con un’opzione per ulteriori 25. “Questo ordine assicurerà la crescita delle nostre attività a lungo raggio e nel contempo ci permetterà di conseguire significativi risparmi”, ha commentato Alexandre de Juniac, Chairman e CEO del Gruppo Air France-KLM Group. L’A350-900, a seconda delle configurazioni interne scelte, può ospitare più di 300 passeggeri su rotte fino a 8.100 miglia nautiche, ovvero la possibilità di volare su tratte senza scalo fino a 15.000 chilometri.
Questo innovativo jet di linea accoglie 314 passeggeri suddivisi in tre classi. L’A350 ha la cabina di cinque centimetri più grande del concorrente più vicino, il Boeing 787 dreamliner, permettendo agli operatori di ospitare più comodamente soprattutto i passeggeri di classe economica. L’ampia sezione della fusoliera è stata progettata dagli ingegneri Airbus per assicurare ai passeggeri un’esperienza di viaggio ottimale in tutte le classi di servizio, con più spazio per ciascuno, finestrini panoramici e più ampie “cappelliere” in alto per la sistemazione del bagaglio a mano e degli oggetti personali.
Oltre il 70 per cento della struttura del velivolo è realizzata con “componenti avanzate”, che combinano materiali compositi (53 per cento), titanio e leghe di alluminio. La fibra di carbonio rinforzata, altamente innovativa, e la fusoliera di plastica, consentono per il minor peso un più basso consumo di carburante e la manutenzione più semplice.
L’A350-900, insieme con le altre varianti A350 XWB, eredita le caratteristiche di omogeneità della famiglia di aeromobili fly-by-wire Airbus, pur approfittando della più recente tecnologia di visualizzazione e di sistemi avionici modulari integrati. Si conservano, così, le stesse qualità di maneggevolezza degli A320, A330/A340 e A380. Per i piloti di velivoli Airbus, questo significa meno tempo di allenamento durante i passaggi di abilitazione da un aereo ad un altro, e una maggiore economia per le compagnie riguardo appunto i tempi e le modalità di istruzione.
Luca Marco Massidda